Il papà del centrale azzurro è originario di Cosenza, città con cui anche l'enfant prodige della pallavolo italiana mantiene un rapporto speciale
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C’è anche un po’ di Calabria nel trionfo della Nazionale under 17 di volley che, nei giorni scorsi, ha vinto i campionati del mondo in Bulgaria. Merito di Jacopo Tosti, uno dei centrali della squadra azzurra, che all’età di soli quindici anni (ne farà sedici il prossimo 29 settembre), si è già imposto come uno dei pallavolisti più giovani di sempre a esordire ai massimi livelli.
Suo padre, Francesco Tosti, è originario di Cosenza, città da cui è emigrato all’età di vent’anni, ma a cui è rimasto visceralmente legato. Il risultato è che anche Jacopo frequenta assiduamente la città natale del genitore sin dalla tenera età e mantiene con essa un rapporto speciale.
Tosti sta letteralmente bruciando le tappe di questo sport. In forza al Marino volley, dallo scorso anno è aggregato al Cisterna, squadra che milita in serie A. Prima di conquistare l’oro ai mondiali, è stato convocato nella Nazionale under 18 che ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei. A trasmettergli la passione per la pallavolo è stata sua sorella Benedetta, di nove anni più grande, anche lei giocatrice con buoni risultati in serie C.