Il direttore sportivo rosarnese non le manda a dire: «L'arbitro ha forse sentito la sudditanza di una squadra di categoria superiore». E sul gol annullato ai suoi: «Il guardalinee non poteva non vedere, a meno che non avesse problemi di vista»
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La Virtus Rosarno dice addio alla Coppa Italia Dilettanti, fermandosi agli ottavi di finale della competizione e cedendo il passo alla Reggioravagnese. Una sorta di finale anticipata, anche per la qualità delle rose che si sono confrontate e per l'esperienza dei due allenatori, Misiti e Ferraro.
Dopo lo 0-0 in terra rosarnese, infatti, lo stesso punteggio si è replicato anche nel match di ritorno, in casa dell'attuale capolista di Eccellenza, portando la sfida ai supplementari che hanno premiato poi la compagine locale. Più che l'eliminazione in sé, però, ciò che alla dirigenza della Virtus Rosarno non va giù sono le circostanze che hanno poi portato alla sconfitta. Sul finire del novantesimo, infatti, la terna arbitrale annulla un gran gol di Ezequiel Ocampo che, da centrocampo, sfodera un gran tiro che scavalca Currà e rimbalza oltre la linea di porta. Una svista che nega alla squadra rosarnese la vittoria e allunga il match fino ai supplementari, peraltro con gli ospiti in inferiorità numerica, fino al gol decisivo di De Leon che elimina dalla competizione Raso e compagni.
Gestione arbitrale da rivedere
Una svista grave e che ha irrimediabilmente compromesso il cammino nella competizione del club e, su questo, si è espresso il direttore sportivo Mimmo Varrà: «Innanzitutto ringraziamo la Reggioravagnese per l'ospitalità che ci ha offerto, ricambiando la nostra dell'andata, e non discuto neanche i meriti della squadra di mister Misiti. Ciò che mi rende perplesso, però, sono diverse cose e innanzitutto rivedere il video del gol annullato, il quale fa ancora rabbia. In quel caso il guardalinee non poteva non vedere, a meno che non avesse problemi di vista però il gol della Reggioravagnese, entrato di poco, lo ha visto e lo ha convalidato».
Dopo la rete non convalidata, inoltre, tante sono state le decisioni arbitrali dubbie secondo lo stesso Varrà: «Non mi è piaciuta la direzione arbitrale dall'ottantesimo in poi poiché è stata a senso unico e con cartellini gialli e rossi solo verso la Virtus Rosarno. Gestione pessima da parte del signor Raffa che probabilmente ha sentito la sudditanza di una squadra di categoria superiore e devo dire che sono molto seccato, ma parlerò di questo nelle sedi opportune».
Umiltà e consapevolezza
Sulla gara: «Abbiamo dimostrato di essere degni e all'altezza di confrontarci contro la capolista del campionato di Eccellenza e, tra andata e ritorno, avremmo meritato quantomeno i calci di rigore, anche perché abbiamo tenuto per altri trenta minuti di supplementari in inferiorità numerica. La squadra, lo dico da giugno, quando gioca contro squadra importanti mostra le sue qualità ma deve rimanere umile». Domenica la squadra di mister Ferraro farà visita al San Nicola-Chiaravalle.