LAMEZIA TERME - Era il giocatore più atteso. Quello più sotto i riflettori. Reduce da un’annata con più ombre che luci. L’uomo che avrebbe dovuto fare la differenza e non l’ha fatta. A lui, Stefano Del Sante da Perugia,  la Vigor Lamezia aveva chiesto i gol che l’hanno prima gli erano mancati da Fabio De Luca. La realtà è rimasta ben al di sotto delle aspettative. L’ex attaccante del Mantova  non è andato oltre le sette reti in 30 partite. Un bottino che in estate aveva messo in dubbio la sua permanenza sulla piana a tinte biancoverdi. Poi la conferma e la nuova scommessa. Il Ds lametino Fabrizio  Maglia gli ha voluto dare un’altra chance. Attorno a lui è stato costruito il nuovo attacco vigorino. Del Sante ha risposto presente. Insieme a Scarsella l’uomo più decisivo. Ha segnato all’esordio contro l’Aversa Normanna, nella seconda giornata nel primo turno casalingo contro il Savoia. Si è ripetuto nell’ultima giornata sul campo del Martina dando il là alla rimonta. Il bottino è già bello sostanzioso. Tre reti per 7 punti a cui vanno aggiunti un paio di assist decisivi. Del Sante c’è ma nella partita più sentita di questo avvio di campionato, sarà costretto a guardare il match dalla tribuna. Domenica nel derby contro il Catanzaro non ci sarà. Il Giudice sportivo lo ha squalificato per un turno. Fatale al numero 9 biancoverde il cartellino giallo beccato durante la partita con il Martina Franca. Uno di troppo per il regolamento. La Vigor dovrà fare a meno di lui. Lo scorso anno, forse, non avrebbe fatto notizia. Quest’anno si. (ab)