Un punto tutto sommato utile. Il pari con  la Ternana spezza la striscia di vittorie casalinghe della Vibonese, reduce da quattro successi consecutivi, ma il bicchiere, visto l'andamento della gara, può comunque considerarsi mezzo pieno. Buon primo tempo, dei rossoblu, passati in vantaggio con capitan Bubas su rigore. Ripresa tutta per gli ospiti, che hanno meritatamente pareggiato i conti. La classifica è comunque corta, mente bussa alle porte il big match del San Nicola contro il fortissimo Bari.

La formazione

Mister Modica, al cospetto di una delle grandi del torneo, sua ex squadra da calciatore (con la quale guadagnò una promozione dalla C1 alla B) ridisegna la Vibonese nel reparto avanzato. Non rinuncia al 4-3-3 e, privato di Allegretti, squalificato, e Malberti, infortunato, schiera in avanti l'inedito tridente Emmausso-Bubas-Berardi. Tra i pali Mengoni è preferito a Greco, mentre in difesa è Del Col a completare, al posto di Ciotti, la difesa composta da Tito, Redolfi e Altobello. La mediana vede invece Petermann affiancato da Tumbarello e Pugliese, con Prezioso in panca. 

 

Il primo tempo

Il primo quarto scorre via senza acuti, con le due squadre messe bene in campo, che mostrano ottime capacità di palleggio. Ternana più efficace nel possesso palla, Vibonese sempre pronta a colpire di rimessa. In particolare è Berardi, con le sue accelerazioni, a strappare applausi. La più clamorosa delle occasioni giunge al 20' con Emmausso che vince due rimpalli, sfruttando una incertezza della retroguardia umbra, e si presenta solo davanti a Tozzo, che devia quanto basta il cucchiaio dell'attaccante rossoblu per far carambolare la sfera in angolo. Sei minuti dopo è ancora Tozzo a dover sventare, in uscita plastica, il pericolo nella sua area innescato da un colpo di testa di Berardi, dopo un lungo fraseggio. Si arriva così al 33', quando l'arbitro sanziona un fallo di mani in area della Ternana dopo un cross di Tito: è rigore, che Bubas trasforma calciando imparabilmente all'incrocio dei pali. La Ternana dal canto suo ha solo una timida reazione che si esaurisce nel finale di frazione prima con un tiro di Parodi deviato un angolo, poi con una mischia aerea in area che si conclude con uno spiovente alto sopra la traversa di Mengoni.

 

Il secondo tempo 

Nella ripresa, il tecnico ospite Gallo manda in campo Proietti per Salzano, al fine di dare più nerbo alla sua squadra che finora non ha, di fatto, mai calciato inquadrando la porta. Così dopo neppure due giri di lancette è Tumbarello ad immolarsi e a salvare, con l'aiuto del palo, sulla linea dopo un colpo di testa a colpo sicuro di Paghera. La Ternana appare molto più determinata e schiaccia la Vibonese nella sua area. Al 49' è Ferrante di testa, sugli sviluppi di un corner, a mandare fuori. Modica così corre ai ripari e rinuncia ad un attaccante, Emmausso, per un centrocampista, Prezioso. Al 53' ci prova da fuori la Ternana, ma il tiro di Paghera è fuori misura. Il primo quarto d'ora della ripresa per la Vibonese è da incubo, messa sotto assedio dalla compagine umbra. Il tecnico di casa a questo punto manda in campo il panzer Bernardotto, al posto di Berardi, migliore in campo salutato da una ovazione della tribuna, ma ormai esausto.  Al minuto 62 Mengoni accompagna fuori con lo sguardo una rasoiata di Furlan dal limite. La partita a scacchi tra gli allenatori continua con l'ingresso, nella Ternana, di Celli e Torromino, per Palumbo e Furlan, e di Damian per Russo. Nella Vibonese, invece, tocca a Taurino e Ciotti per Bubas e Petermann. Al 73', il pari della Ternana sugli sviluppi di un calcio d'angolo: mischia in area e Ferrante, di testa, fulmina la difesa di casa. Pari meritato dalla compagine umbra. A quatto dal termine è Tumbarello a provare il jolly ma la sua conclusione è deviata in angolo. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio: Vibonese-Ternana 1-1. E comunque applausi.