Vibonese-Reggina è molto più di un derby: è un match che può decidere una stagione, soprattutto per gli amaranto. Dopo aver perso contro Siracusa e Scafatese, la truppa di Pergolizzi non può sbagliare un altro big match.
Al “Razza” di Vibo Valentia l’atmosfera sarà infuocata, ma per la Reggina è arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità. Ventuno punti in undici partite non dipingono una stagione fallimentare, ancora apertissima in vetta alla classifica, ma i tifosi non sono contenti delle prestazioni della squadra e non percepiscono positività nell’ambiente.
Gli ultimi due pareggi contro Akragas e Sambiase non hanno sicuramente contribuito a trasmettere tranquillità a Pergolizzi e il suo staff che, infatti, hanno deciso di blindare il centro sportivo e non dare modo di assistere agli allenamenti nei tre giorni antecedenti alla partita.

Il tecnico reggino dovrà fare a meno di Luigi Forciniti, al quale il giudice sportivo non ha fatto sconti dopo le brutte scene nel finale del match col Sambiase. Per lui quattro giornate di squalifica «per avere spintonato diversi calciatori avversari e colpito uno di essi con uno schiaffo al volto». Un’assenza importante per il tecnico amaranto, sia per il valore del giocatore sia per la gestione degli under (Forciniti è un 2006). Un grattacapo in più in vista della partita più importante di questi primi due mesi e mezzo, al quale Pergolizzi dovrà rimediare con intelligenza.
In attesa di capire meglio quali potranno essere le scelte del mister, in questi giorni è necessario un grande lavoro psicologico: bisogna infondere serenità a una squadra che porta il fardello del nome e della storia.