VIBO VALENTIA - Week end chiarificatore a Vibo Valentia. Il futuro della Vibonese non è definito ma l’incontro tra i due massimi dirigenti rossoblu Caffo e Beccaria è servito a tracciare quantomeno un primo percorso che porterà alla stagione targata 2014-2015.

Ripescaggio. Sulla carta il club rossoblù sarà costretto a ripartire dall’Eccellenza, ma dalle stesse carte e dai  meriti sportivi raggiunti negli anni il club di piazza d’armi punterà a rientrare dalla finestra in serie D. L’obiettivo della Vibonese nell’immediato futuro è il ripescaggio. Si è parlato quasi esclusivamente di questo nel primo incontro post-campionato che ha messo di fronte negli uffici dello stadio “Luigi Razza” il presidente Caffo e il dg Beccaria.

Il vertice. Nel vertice tra i due dirigenti analizzata la travagliata stagione che ha trascinato la Vibonese fino alla retrocessione. Tanti, troppi, gli errori commessi, come tantissimi i soldi spesi senza ottenere nulla. Al club rossoblu oggi più che mai serve un direttore sportivo. Pensiero condiviso da Caffo e Beccaria. Una figura che possa ridare alla società quell’assetto professionale che manca dai tempi di Massimo Mariotto. Allo stesso tempo serve trovare una struttura sportiva che ospiti gli allenamenti della squadra ed eviti inutili e dannose trasferte quotidiane.

Mercato. Nessuna parola, invece, su futuri allenatori o giocatori. Eppure radiomercato continua ad associare al club rossoblù diversi nomi di tecnici più o meno noti. Da Massimo Agovino, che nell’ultima stagione ha allenato il Terracina a Giancarlo Betta. Tra i papabili, nel caso di ripescaggio in serie D, anche l’ex allenatore del Sambiase, Alessandro Erra . Cittadino o Rosati, nell’ipotesi Eccellenza.