Finisce 0-1 ed il risultato punisce immeritatamente una Vibonese certamente brutta ma che non meritava la sconfitta contro la Juve Stabia. Per la squadra del presidente Caffo, al di là del risultato e del rammarico, c'è tanto da lavorare e più di una operazione di mercato da portare a termine al fine di sperare in un campionato senza sofferenze. E non è forse un caso che nel gol che decide l'incontro ci sia lo zampino dell'ex Bubas. 

 

Per l'esordio casalingo stagionale mister Galfano conferma lo stesso assetto che aveva sbancato Cava de' Tirreni, unica eccezione il rientro di Ciotti tra i titolari al posto del match winner Mattei. Per i rossoblu Mengoni tra i pali; in difesa Bachini e Redolfi centrali, Ciotti e Mahrous esterni. Sulla mediana Vitiello metodista affiancato da Ambro e Pugliese. In avanti tridente Tumbarello, Parigi e Berardi. Sul fronte opposto mister Padalino schiera una Juve Stabia speculare: tra i titolari l'ex Scaccabarozzi, mentre il neoacquisto Bubas parte tra le riserve.

Primi minuti di studio, con la Vibonese che cresce a centrocampo grazie alla personalità di Vitiello. Scocca il 5' quando Berardi, ben imbeccato da Tumbarello, manda in affanno la difesa campana con un tiro forte deviato in angolo. Al 13' si fanno vivi pericolosamente gli ospiti con un colpo di testa di Romero che finisce sul palo esterno. Un minuto dopo e la difesa rossoblu, ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo, va in crisi e si rifugia affannosamente in angolo per anticipare Codromaz. Sul capovolgimento di fronte è Parigi a tentare senza fortuna un gol impossibile su corner calciato da Pugliese. La gara si trascina flemmatica fino al 34' quando la Vibonese viene sorpresa da un'azione di rimessa della Juve Stabia ma Ciotti chiude perfettamente la diagonale salvando la porta di Mengoni. Non accade più nulla fino al duplice fischio.

 

Primo tempo scialbo, con una Vibonese evanescente sulle fasce, incapace di imbastire geometrie incisive e di imbeccare il suo tridente. 

La ripresa si apre con una percussione di Romero, il cui assist per l'accorrente Golfo è neutralizzato da Mengoni. Al 52' Golfo reclama per un fallo in area ma l'arbitro lascia correre. Altri due giri di lancette ed è Mastalli che, superato Bachini, spara alto da posizione ottimale. Mister Galfano decide a questi punto di sostituire Vitiello per inserire Laaribi, che va a fare l'esterno d'attacco mentre Tumbarello scala a centrocampo. La trama della gara non cambia ed è la Juve Stabia, sempre più intraprendente, a tenere il pallino del gioco.

 La Vibonese prova timidamente a rifarsi sotto ma il colpo di testa di Redolfi, su calcio da fermo di Laaribi, è fuori misura. Ancora cambi per i rossoblu: dentro Plescia e Spina per Parigi e Ambro.  Le sostituzioni danno maggiore verve alla squadra di casa e la combinazione che al 73' porta Laaribi, imbeccato da Berardi, al tiro (fuori misura) è tra le cose più belle del match. Mescola le carte anche Padalino, che nella sua girandola, getta nella mischia l'illustre ex Nicholas Bubas, il quale diverrà decisivo. Scocca infatti il minuto 86 quando viene atterrato in area da Ciotti: rigore. Dal dischetto Mastalli, che non fallisce. Allo scadere ci provano i rossoblu a recuperare lo svantaggio con una mischia in area sbrogliata dalla difesa ospite. 

Le parole di capitan Redolfi

Le parole di mister Galfano in conferenza stampa