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Non sussistono ragioni di estrema gravità ed urgenza rappresentate dalla ricorrente Vibonese Calcio, in ragione dell’avvenuto inizio dei campionati 2017-2018, per sospendere la decisione di rispedire la squadra nel campionato di Serie D. “Valutate, viceversa, le conseguenze derivanti dalla sospensione cautelare dei campionati in atto in relazione alla già avvenuta formazione dei rispettivi calendari di gioco”, la sospensione secondo il Tar del Lazio sarebbe “suscettibile di arrecare un grave pregiudizio all’intera organizzazione dei campionati, nonché alle squadre coinvolte”. Per tali motivi la domanda cautelare della Vibonese è stata respinta ed il ricorso verrà trattato nel merito il 3 ottobre prossimo.