CI siamo, Spagna e Inghilterra si contenderanno il titolo di Campione d’Europa domenica 14 luglio alle ore 21:00 nella finale all’Olympiastadion di Berlino.

La Spagna, è l'unica squadra che ha vinto tutte le 6 partite di Euro 2024 realizzando 13 reti e subendone solo 3. Dopo il passaggio netto nella fase a gironi e agli ottavi, le Furie rosse hanno rischiato ai quarti contro la Germania: la rete per l’accesso alla semifinale arriva solo all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare (119’). Senza, o quasi, storia la semifinale contro la Francia, un risultato ribaltato in 25’ e poi ordinaria amministrazione come è facile trovare nel manuale del calcio.

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Nella finalissima di Berlino ci sarà anche l’Inghilterra con un percorso meno devastante rispetto agli iberici. Nella fase a gironi ne vince solo una e ne pareggia due, agli ottavi riesce ad agguantare la qualificazione per i quarti ai danni delle Slovacchia per il rotto della cuffia prima pareggiando in pieno recupero (95’) e poi con la rete della vittoria al 1’ dei tempi supplementari. AI quarti contro la Svizzera sono stati necessari, dopo che i tempi regolamentari e supplementari erano termina in parità per 1 a 1, i calci di rigori. E nella semifinale contro l’Olanda la rete che apre la porta alla finalissima arriva ancora nei minuti finali del recupero (91’).

I numeri delle semifinali

Nelle gare delle semifinali si sono realizzate 6 reti che portano il totale nella competizione a 114 di cui 9 autoreti (Akaydin e Muldur, Turchia – Calafiori, Italia – Gjasula, Albania – Hranac, Czechia - Le Normand, Spagna – Rudiger, Germania – Vertonghen, Belgio – Wober, Austria) e 9 calci di rigore nei tempi regolamentari e supplementari (2 rig Mikautadze, Georgia – 2 rig Havertz, Germania – 1 rig. Kane, Inghilterra – 1 rig Marin, Romania – 1 rig Arnautovic, Austria – 1 rig Lewandowski, Polonia – 1 rig Mbappe, Francia).

Nelle gare di semifinale, curiosamente, 5 reti sono state realizzate nei primi 30 minuti (2 prima del 15° e 3 fino al 30°), la sesta marcatura arriva solo nel recupero (91’). Per quanto importanti possano essere queste tipologie di gare, in campo gli atleti hanno aiutato il direttore del match che sono dovuti intervenire solo 10 volte con il cartellino giallo (2 Francia, 3 Inghilterra, 3 Olanda, 2 Spagna). Nelle curiosità dei numeri rientrano anche le sostituzioni del turno, Olanda e Francia ne hanno effettuato solo 4 mentre Spagna e Inghilterra hanno sfruttato tutte le 5 previste.

Verso Spagna-Inghilterra

In avvicinamento alla finale e dopo aver assistito alla gara dell’Inghilterra, ecco le impressioni di Luis de la Fuente, selezionatore spagnolo: «Sarà una grande partita, giocheremo una importantissima partita contro giocatori di grande esperienza e credo che sarà un grandissimo spettacolo. Abbiamo stili abbastanza differenti però non dimentichiamo che l’Inghilterra è forte fisicamente con giocatori che sanno sfruttare bene gli spazi liberi. Noi non cambieremo il nostro modo di impostare la gara con le nostre qualità tecniche. In una finale ci sono diversi aspetti che possono influire: non commettere errori e la sensazione di sapere che hai pochi margini di errore influisce nella testa dei calciatori. Cercheremo di tenere sotto controllo la situazione con il nostro modo di giocare, con rispetto, cercando di portare la vittoria in casa nostra».

Il collega inglese Gareth Southgate, ancora impegnato nel metabolizzare il traguardo raggiunto, rilascerà invece le proprie impressioni nella conferenza stampa prevista per domani, 12 luglio.