Pippo Inzaghi, allenatore della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di Pasquetta contro il Venezia, sua ex squadra. «Abbiamo 45 punti che nessuno ci ha regalato, siamo davanti al Parma, alla pari col Pisa. Questo dimostra forza e solidità». Prima di addentrarsi sull'analisi del match di lunedì, comunque, Inzaghi ha voluto dedicare un pensiero a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano: «Ci terrei a fargli un grosso in bocca al lupo, spero si riprenda presto».

Al Granillo, contro il Venezia, non ci sarà a disposizione l'intero organico: «Avremo delle assenze importanti, ma questo non ci deve interessare, ci sono forze fresche. Hernani è squalificato, Gagliolo non recupera, Majer difficile e Pierozzi da valutare. Galabinov ha avuto un problema muscolare: la speranza è riaverlo per la prossima».

Avversario e atteggiamento

Sull'avversario, Inzaghi ha sottolineato: «Il Venezia è stato costruito per la serie A. Sono in ripresa, ma noi vogliamo mantenere i quattro punti sulla nona in classifica. La prima finale l’abbiamo vinta, puntiamo sulle altre sette».

Il cambio modulo sembra aver sbloccato la Reggina: «A prescindere dal sistema di gioco, contano l’interpretazione e l’atteggiamento. Si è cambiato più per una questione mentale, ma noi lunedi potremmo anche tornare al vecchio sistema perchè il 4-3-3 ci ha dato tantissimo. Liotti? Qualsiasi allenatore lo vorrebbe in rosa, può giocare anche in porta, con il Venezia partirà dall'inizio».