Conferenza stampa della vigilia per il tecnico amaranto, che si è detto soddisfatto della risposta della squadra al suo arrivo. L’ex Rende conferma i tanti infortunati e predica attenzione contro i campani
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Bruno Trocini non vuole cali di attenzione: contro il Pompei serve la Reggina delle ultime due partite. In conferenza stampa, il tecnico originario di Cosenza ha affrontato diversi temi: dagli infortuni ai giovani, passando per alcuni singoli e arrivando appunto al Pompei, avversario della tredicesima giornata del Girone I di Serie D.
«Penso che i ragazzi abbiano colto il mio entusiasmo. La squadra è solida, i giocatori hanno percepito il mio stato d’animo e lo hanno tradotto in campo, mostrando aggressività, determinazione, accettando i duelli e lottando su ogni zona del terreno di gioco».
Gli infortunati e poi Barranco, Ba, Perri…
«Confermo l’assenza per infortunio di Cham, Porcino, Barillà, Dall’Oglio, Lazar e ovviamente Salandria e Renelus, ai quali si aggiunge quella per squalifica di Forciniti.
Barranco è un attaccante da doppia cifra ed è quello che ci serve. Calcia tanto in porta, i goal arriveranno. Sono contento anche della risposta di Rosseti, che sta trovando continuità negli allenamenti. Ba è una risorsa importante, serve un centrocampista con quelle caratteristiche. Perri è sulla strada giusta, ha fatto un’ottima partita a Vibo Valentia».
L’avversario
«Il Pompei è una squadra costruita per disputare un campionato di alto livello. La rispettiamo come tutte le altre, è evidente che ha in organico giocatori di qualità. A mio avviso, non stanno smantellando la rosa, ma la stanno riorganizzando e rafforzando. Non mi concentro sullo scontro diretto tra Scafatese e Siracusa, ma sul nostro percorso di crescita. Nella corsa alla promozione considero ancora in gioco anche la Vibonese. Con il supporto dei tifosi che ci spingono, possiamo essere inarrestabili. Ricordo bene quando sono venuto qui da avversario: il pavimento tremava per il loro entusiasmo».