Nella conferenza pre match di Reggina-Nissa, mister Trocini suona la carica: fiducia nei suoi ragazzi, rispetto per l’avversario e un messaggio forte agli arbitri. L’obiettivo è chiaro: vincere, spingere fino all’ultimo secondo e contare sul sostegno del pubblico amaranto.

Domenica al Granillo ci sarà una sfida cruciale contro la Nissa, il tecnico della Reggina Bruno Trocini lancia un messaggio chiaro: «Dobbiamo vincere, vincere, vincere». Nessun calcolo, nessuna distrazione: l’unico obiettivo è la vittoria.

Trocini si affida al cuore della squadra e alla spinta del pubblico: «Abbiamo lo zoccolo duro della curva che risponde sempre presente, sono loro che ci spingono a dare tutto. Ma ora abbiamo bisogno che tutta la città faccia la sua parte. Sentiamo tanto il calore della gente, quel boato. Spero che il Granillo si riempia».

Il tecnico guarda anche alle ultime gare: «Contro il Pompei abbiamo segnato a 10’ dalla fine, mentre contro il Sambiase è stata ancora più dura. Fino all’ultimo secondo dobbiamo spingere, evitare le perdite di tempo e restare concentrati».

Trocini si sofferma poi su un tema spinoso: le espulsioni. «In carriera ne ho avute tre. Averne due in tre settimane è surreale. La sensazione è che gli arbitri vogliano dimostrare personalità contro di noi, per il peso che ha questa maglia».

Occhi puntati sulla Nissa: «Mi aspetto una partita difficile. Non esistono più vittorie semplici. La Nissa ha qualità, giocatori importanti e sta lottando per i playoff. Serve massima attenzione».

Sul fronte infermeria, il mister fa il punto: «Adejo e Giuliodori speriamo di recuperarli per giovedì contro il Locri. Salandria purtroppo potrebbe aver chiuso la stagione. Cham out per squalifica». Infine, parole di stima per Curiale: «È un attaccante importante per lo spogliatoio, può essere decisivo con la sua esperienza, soprattutto nei momenti chiave».