Antivigilia di Reggina-Lecce. A circa quarantott'ore dalla sfida di Pasquetta fra amaranto e salentini, Roberto Stellone, allenatore della formazione dello Stretto ha presentato il match in conferenza stampa: «Non ho assolutamente nulla contro il Lecce, da calciatore sono stato molto bene lì, ma noi metteremo la squadra migliore in campo. Proveremo a fare la nostra gara come abbiamo fatto, in parte, con Ascoli e Benevento. Anche se abbiamo raccolto pochi punti nelle ultime tre-quattro gare, non devono venir meno i meriti dei ragazzi, che sono stati eccezionali. Sarà una bella partita da giocare, ma dovremo metterci tanta concentrazione».

Flessione

«In tempi non sospetti - ha aggiunto Stellone - dissi che dovevamo mettere in cascina più punti possibili e che il calendario nel finale di stagione sarebbe stato complesso. Per come si erano messe le cose bisogna festeggiare il raggiungimento della salvezza con ben sei giornate di anticipo»

Obiettivi

«Dopo Cremona, con quello sforzo prodotto per arrivare alla vittoria poi non arrivata, forse si è accusato un calo mentale, perchè no magari anche fisico. Questo ha fatto si che non si sia andati oltre l'obiettivo della salvezza. Peccato, volevamo divertirci dopo aver centrato la permanenza, dopo Ascoli ero molto amareggiato».

Approccio

«Dovremo essere bravi a difenderci e in più far meglio in fase offensiva. Occorre portare più giocatori negli ultimi sedici metri avversari, magari lunedì opterò per una Reggina più dinamica, che faccia più pressing. L'organico mi consente di avere ampia scelta».