La Reggina è pronta. Domani gli amaranto ospiteranno il Frosinone nel big match del turno infrasettimanale di Serie B. Seconda contro prima, al Granillo attesi oltre 15mila spettatori, con una città in fibrillazione per il grande campionato fin qui condotto dalla formazione dello Stretto: «Per noi sarà una grande occasione. Viviamo un ottimo momento e voglio vedere una crescita ulteriore: sarà una bella giornata di calcio nel nostro stadio».

Prima contro seconda

«Sin dall'inizio dell'anno ho indicato Cagliari, Genoa e Parma come squadre da battere per rosa e disponibilità economiche. Il Frosinone è un gradino sotto, ma è comunque molto forte e con Fabio Grosso che è lì da quasi tre anni. Stanno lavorando bene, il nostro percorso somiglia un po' al loro dello scorso anno. A entrambe piacere comandare il gioco, sarà certamente una grande partita, ma non mi preoccupo di loro».

Rotazioni

«Con tre partite in sette giorni c'è bisogno di tutti. Parlerò con qualcuno che mi è sembrato più stanco, cambierò cinque giocatori ma non so se domani oppure a Como. Si sta chiudendo il girone di andata, siamo cresciuti. Anche quando abbiamo perso non mi sono mai scoraggiato: le sconfitte non sono mai state meritate. Andiamo avanti senza assilli, senza pressioni, ma nulla vieta che bisogna avere stimoli ulteriori».

Le parole di Ménez

«Ménez deve ringraziare solo se stesso. Lui deve sapere che io non regalo nulla a lui ed a nessuno. Penso ad Agostinelli e Dutu che vanno ogni settimana in tribuna e mi dispiace molto, voglio bene a tutti i miei ragazzi. Quando sono arrivato gli ho detto che non era in condizioni di giocare al calcio. Gli ho chiesto di rimettersi in gioco e lui lo ha fatto». 

Chi resta fuori è importante

«Loiacono e Crisetig sono molto utili per me, fanno un lavoro importante nello spogliatoio anche se stanno giocando meno. Anzi, lasciarli fuori mi si spezza il cuore e questo lo hanno capito».

Infine Inzaghi ha dedicato un passaggio a Ciro Immobile, che si è complimentato con lui per il grande campionato amaranto, oltre che con il patron Saladini, amico del bomber della Lazio: «Ciro tifava perchè io venissi alla Reggina, so che ci segue con attenzione perchè conosce il presidente e la società. Quando va in scadenza se vuole può venire da noi…».