Una  giornata di stop e il Locri riesce comunque a sospirare. Tre pareggi, durante l’ultimo turno giocato, tornano utili agli amaranto e sembrano quasi propiziatori. Sono quelli di San Luca, Sancataldese e Portici, ovvero le raggiungibili formazioni che precedono gli amaranto in classifica. Pareggiano in casa, con gol o senza, e si allontanano di un solo punto dal cavallo alato. Non solo si rendono ancora abbordabili ma una di queste è pronta a far visita ai ragazzi di Panarello. Sabato 6 aprile alle 15, infatti, la Sancataldese sarà di scena al "Macrì" per una sfida che mette in palio 3 punti a questo punto fondamentali e decisivi soprattutto per la squadra che giocherà tra le mura amiche. 

Le soste del Locri, però, non sono finite e quindi tornerebbe d’obbligo sfruttare al meglio le occasioni rimanenti. Si tratta di due gare casalinghe e due in trasferta, prima di anticipare di un turno la fine della regular season. Il Locri, solo a questo punto, saprà il verdetto in merito al frutto del proprio campionato, rimasto per tanto tempo in bilico tra salvezza diretta o play out.

Adesso che il countdown è strettissimo, però, l’attenzione si sposta ulteriormente sui numeri, incombendo lo spettro di quella distanza eccessiva che possa rendere nullo uno scontro della fase “play” e decretare un’altra retrocessione diretta. Insomma, per quanto riguarda i colori amaranto la concentrazione è rivolta ai giochi della parte bassa della classifica, la quale ha risucchiato i locresi dopo una serie mancata di risultati, attesi e perseguiti in gare difficili da conquistare.

Si dice che i momenti difficili avvicinino anime e menti e questo vale anche nel calcio, emergendo nel gruppo che nello spogliatoio condivide passioni e umori. Il “non aver nulla da perdere” spesso scatena gli atteggiamenti migliori, meno condizionati dalla tensione e dal giudizio altrui. Il Locri riparte da qui.