Conferanza stampa dell’allenatore del Cosenza Massimiliano Alvini alla vigilia della partita tra i rossoblù ed il Mantova che si disputerà domani allo stadio San Vito – Marulla.

«In questo momento devo ottenere il massimo dai giocatori che ho – ha detto il tecnico dei Lupi -. Quello che accadrà domani non lo so. I 17 punti ottenuti finora, 21 sul campo, ci soddisfano. Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà, lo avevamo messo in conto fin dal primo giorno. Cercheremo di migliorare. Ho piena fiducia nel gruppo e nei calciatori. Il nostro obiettivo passa attraverso questa crescita con tanti calciatori alla loro prima esperienza in Serie B. Vogliamo fare questo».

Il momento della squadra

Ha quindi aggiunto Alvini: «La squadra sta bene, si è allenata bene. L’atteggiamento non è mai mancato, l’abbiamo nel Dna. C’è la voglia e l’energia giusta per trasferirla in campo. Siamo pronti a giocarcela migliorando i nostri difetti. Abbiamo rivisto i 10 minuti finali col Sassuolo. Ci abbiamo messo del nostro ma è anche merito della qualità del Sassuolo. Del mercato se ne occupa la società, mi fido del direttore. E’ arrivato un calciatore gradito, di prospettiva. Io sono molto concentrato sul gruppo e lavoro su quello. Artistico è pronto per giocare dal 1′ o a partita in corso. Ha tanta voglia ed è un calciatore utile. Altri arrivi in attacco? Non lo so».

Tanti calciatori in dubbio

«Dobbiamo valutare Ricci, Dalle Mura e Strizzolo per capire se possiamo portarli ad essere disponibili domani. Tra di loro l’attaccante è quello più in dubbio. Mancherà invece Ciervo indisponibile. Distrazione da calciomercato? Alleno una squadra che è concentrata sul campo ed anche per me ed il mio staff è facile lavorare sul campo. Noi ci crediamo, siamo qui, siamo vivi. Abbiamo ottenuto poco ma veniamo da partite importanti come il derby e come Sassuolo. Tutte le altre situazioni ci scivolano addosso. Il Mantova ha un’identità molto precisa, la rispettiamo molto. Siamo consapevoli della loro forza – conclude Alvini – ma dobbiamo pensare a noi, a quello che vogliamo fare sul campo».