Lunedì la complicata trasferta in Sardegna, con il tecnico dei Lupi che recupera Florenzi. La classifica è pessima: «Conterà solo il risultato, lo so bene»
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Girare a quota venti è l’obiettivo del Cosenza nell’ultimo match del 2022, che coincide anche con la fine del girone di andata. Di scena lunedì a Cagliari, i rossoblù calabresi non hanno certo i favori del pronostico. Ma in Sardegna non stanno meglio. L’avvio di stagione è stato disastroso, tanto che la proprietà non ha atteso il match con i Lupi ed ha esonerato Fabio Liverani. Per il diretto interessato è un regalo di Natale per nulla gradito. Claudio Ranieri lo sostituirà in panchina, ma a partire dal 2023.
Battere i più quotati avversari e chiudere l’anno con un botto, sarebbe però il viatico migliore per William Viali per approcciarsi al mese di gennaio. Il calciomercato e una serie di impegni di campionato complicati si affacciano all’orizzonte: serve una base solida da cui partire. «Restiamo concentrati sulla partita, per il resto abbiamo le idee chiare» taglia corto il titolare della panchina del Marulla.
Il problema del gol
«Dobbiamo essere più cinici e pragmatici nell’andare a segno, perché il rapporto tra occasioni create e gol fatti è completamente sballato. L’atteggiamento tattico - evidenzia - sarà simile a quello delle recenti partite, perché non è questione di baricentro. Conterà solo il risultato, niente altro».
William Viali continua a ritenere che la sua squadra offra prestazioni positive e che sul giudizio influiscano inevitabilmente le sconfitte. La vittoria manca ormai da cinque giornate, arco di tempo in cui si è scivolati ad un punto dall’ultima posizione a margine di soli tre punti conquistati. Per queste ragioni parla anche di mentalità. «I punti ottenuti sono un dato oggettivo ed è giusto che venga evidenziato - dice -. Le prestazioni che offriamo sono buone, quindi è solo una questione di mentalità ed è legata alla scelta più corretta da fare. Se possiamo usare come sinonimo “personalità”? Il carattere è innato, la personalità si può strutturare».
Florenzi recupera
«Florenzi ha avuto un problema - conferma William Viali - ma oggi si è allenato e la sessione è andata bene». Il centrocampista allora partirà dall’inizio con Voca vertice basso e con uno tra Brescianini e Kornvig. Davanti, a supporto di Larrivey che vivrà un pomeriggio emotivamente di un certo tipo, probabile che ci siano Brignola e uno tra Nasti e D’Urso. A protezione di Marson largo a Ripoli e Martino (o La Vardera) sulle fasce con Rigione e Vaisanen in mezzo. «Io non parlerò mai di fortuna o sfortuna, ma dobbiamo essere bravi noi a tramutare in episodi felici le occasioni. C’è da fare salti di qualità nei momenti che contano» conclude il tecnico.