«Del mercato non ho parlato, ho un rispetto esagerato verso questo gruppo. Penso solo a queste cinque partite, come ha sottolineato anche il Presidente». Ha parlato così in conferenza Pippo Inzaghi, presentando la partita che la sua Reggina domani pomeriggio giocherà contro il Brescia.

Al Rigamonti per lui sarà un ritorno da ex, ma sul passato Inzaghi ha messo una decisa pietra sopra: «Sono felicissimo di tornare a Brescia, dove siamo entrati nella storia col record di vittorie esterne. Lì è nato mio figlio, la gente mi vuole bene. Come a Venezia e Benevento nel corso dei novanta minuti saremo avversari, poi l’affetto c’è sempre, Brescia è nel mio cuore, sul passato ho messo una pietra sopra».

Sulle rondinelle

«Sono una squadra forte. L'anno scorso con me c'era una squadra per la Serie A, hanno aggiunto giocatori importanti. Forse sono un grandino sotto le big come noi, ma dobbiamo stare attenti. Noi siamo secondi, per prendere punti dovremo dare il massimo»

Le condizioni

«Tranne ObiDutu e Agostinelli sono tutti a disposizione, compreso Santander che si allena da quattro-cinque giorni. Nell'ultima partita abbiamo lanciato Cicerelli, prima ancora Gori, stiamo dando a tutti le opportunità per mettersi in mostra».

Sulle polemiche di domenica scorsa

«Inutile parlare della partita con il Benevento. Quel che mi piace sottolineare è la reazione: il 2-2 avrebbe ucciso chiunque ed invece noi siamo tornati in partita con anima e cuore, siamo stati strepitosi».

Mercato

«Ho rispetto esagerato verso questo gruppo, per cui non ho parlato di mercato. Tutti stanno dando il massimo. Adesso penso solo a queste cinque partite, come ha detto bene il nostro presidente, marzo o aprile vedremo dove saremo e poi si vedrà»