Termina con la vittoria di Globulo Rosso, imbarcazione dello Yacht club di Gaeta, l’edizione 2019 della Cyclops Route, unica tappa calabrese del Campionato offshore nazionale. La manifestazione, a cui hanno partecipato ben 37 equipaggi, rappresenta ormai un punto fermo della vela d’altura calabrese e italiana. Organizzata dal Circolo velico Santa Venere di Vibo Marina con il supporto, tra gli altri, della società Porto di Tropea e del Gruppo Pubbliemme, la Rotta dei ciclopi si è snodata per 130 miglia con partenza dalla città d’Ercole fino alle Isole Eolie, dimora di antichi dei greci, e ritorno. Tutto all’insegna di agonismo e scenari mozzafiato.


Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del circolo velico, Gianfranco Manfrida: «Il numero di equipaggi presenti e il gradimento espresso dagli stessi in maniera sincera ci gratifica e ci premia di un lavoro organizzativo non facile. A questo proposito, dobbiamo anche ringraziare tutte le aziende che ci sostengono, tra cui il Porto di Tropea e il gruppo Pubbliemme che ci stimolano a fare sempre meglio. Chi partecipa alla regata – prosegue Manfrida – apprezza ciò che gli viene offerto e, soprattutto, scopre che la nostra terra non è fatta solo di cronaca nera ma anche di questa sinergia tra politica, impresa e attività sportiva che qui a Tropea si sta concretizzando».


Medesima soddisfazione quella espressa dall’amministratore delegato della società Porto di Tropea, Vincenzo Aristide Di Salvo: «La Cyclops route segna il primo evento della nuova stagione per la nostra struttura, con tutto quello che si può vedere work in progress, che si concluderà fra poche settimane, quando la stagione darà l’impronta del nuovo Marina village ai clienti che vorrebbero conoscerla».


Tra i relatori alla cerimonia di premiazione anche il presidente del Gruppo Pubbliemme ed editore del Network LaC, Domenico Maduli: «Sosteniamo con forza e partecipiamo attivamente a eventi sportivi di questo spessore – ha spiegato -. In questi casi la differenza la fa la location: il Porto di Tropea, guidato oggi da un manager di primissimo livello, il dottor Vincenzo Di Salvo, una delle realtà più belle al mondo, un connubio di bellezza, più unico che raro; e la materia umana: un gruppo di persone coordinato da Gianfranco Manfrida, che sulle regate stanno ormai facendo e dando scuola ed esempio nel meridione da un po’ di anni. La vera traversata che deve compiere la Calabria ora – ha concluso Maduli - è dare merito alle persone di valore, siano esse calabresi e non, che possano dare la spinta ad una terra su cui soffia il buon vento».