«Se abbiamo perso quattro partite, tre con le squadre che ci precedono e una con la sesta in graduatoria, vuol dire che finora stimo facendo il giusto. La classifica parla chiaro, anche se in molti non si aspettavano ciò». Contento e soddisfatto per quanto il Catanzaro sta facendo, Diego Foresti, direttore generale della società giallorossa, è intervenuto durante l’ultima puntata del format calcistico di LaC Tv "11 in campo".

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«Siamo a +11 dal quint’ultimo posto – ha continuato -, bisogna comunque restare con i piedi per terra. Il girone di ritorno sarà un altro campionato perché la Serie B è così. Noi abbiamo perso tre partite consecutive anche giocando un buon calcio. Dobbiamo metter più fieno in cascina possibile perché l’inverno è lungo e durissimo. Lo stiamo facendo bene, quando otterremo la soglia della salvezza potremo essere più rilassati».

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Poi un elogio ai suoi uomini: «Ci tengo a fare i complimenti al nostro allenatore e ai ragazzi che stanno interpretando un campionato difficilissimo in maniera esaltante. L’entusiasmo dell’anno scorso sicuramente ci sta facendo fare la differenza».

Il dirigente delle Aquile ha fatto anche un punto sulla situazione generale del campionato di Serie B e su quelle che al momento sono le dirette avversarie: «Fino a questo momento il campionato rispecchia quello che è stato fatto da ogni singola squadra. Parma e Venezia hanno dimostrato di avere qualcosa in più, hanno dimostrato di essere più continue ed equilibrate. Per quello che ho visto quando ci abbiamo giocato contro, paradossalmente, mi ha convinto di più il Venezia. Gioca bene al calcio, un po’ come noi».

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Foresti però non si sbilancia sull'ormai prossima finestra di mercato: «Non ci siamo ancora seduti al tavolo, non abbiamo ancora parlato di nulla, perché ci stiamo godendo settimana dopo settimana perché vogliamo arrivare al 26 dicembre con più punti possibile poi vedremo».

Non è mancato un accenno alla bella e importante vittoria al Barbera: «Se devo trovare un neo a quanto fatto finora dalla squadra è proprio quanto accaduto a Palermo dove, praticamente, abbiamo giocato solo noi per 80 minuti e non abbiamo chiuso la partita realizzando il terzo gol, anche se ci siamo andati vicini per diverse volte». Poi Foresti conclude sul prossimo impegno contro il Pisa: «Incontriamo una squadra che ha un allenatore che ragiona come il nostro Vivarini. Gli piace il bel calcio, ma ha preso la squadra quest’anno e deve avere il tempo di lavorare. Domenica sono riusciti a mettere in difficoltà una Cremonese che veniva da tre vittorie consecutive. Sappiamo che sarà una partita molto dura».