L’esterno giallorosso in conferenza stampa non si sbilancia sul proseguo della stagione: «Dobbiamo dare il massimo in ogni partita e poi quello che sarà sarà»
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Sarebbe potuto essere l’eroe giallorosso della scorsa giornata del campionato di Serie B, all’89’ aveva segnato il gol del momentaneo 2 a 1 in Catanzaro- Brescia, ma la rete è stata annullata e rimangono ancora molti dubbi sul perché. Però con certezza possiamo affermare che Mattia Compagnon è stato il migliore in campo: «Diciamo che ero molto contento anche soprattutto per il risultato perché eravamo sul’1-1 e soprattutto anche perché era molto importante per la squadra. Quando ho visto che me l'hanno annullato ci sono rimasto un po' male, però dopo è andato bene lo stesso». L’esterno offensivo delle Aquile è intervenuto in conferenza stampa, parlando un po’ del suo momento di forma e della sua esperienza finora (abbastanza positiva ndr.) al Catanzaro.
Compagnon è cresciuto nel vivaio della Juventus: «Diciamo che la Juve è stato lo step dove mi sono formato di più perché mi ha insegnato soprattutto i valori, la serietà, diciamo il professionismo in generale, quindi sono veramente orgoglioso di quella mia parentesi alla Juve. Mi ha formato e mi ha fatto crescere molto fino ad arrivare al calciatore che sono oggi».
E sulla sua nuova esperienza nel capoluogo di regione calabrese: «Sì, diciamo che all'inizio è stato un po' difficile perché ho avuto dei piccoli problemini fisici, però adesso diciamo ho raggiunto il punto più alto della mia forma fisica e sono riuscito a dimostrare le mie qualità».
Poi parla della stagione in corso del Catanzaro: «Diciamo che avevamo fatto tanti pareggi quindi ci serviva la vittoria, soprattutto per l'umore. Ci prepara anche al meglio per le prossime partite, vedo che saranno delle partite toste».
E sul ruolo che mister Caserta gli ha assegnato: «Diciamo che io sono sempre stato abituato un po' ad adattarmi quindi non ho nessun problema, dovevo solo un po' capire il ruolo però sono a disposizione del mister e non ho nessun problema a fare il quinto». E sulla scelta di schierarlo sulla fascia opposta, con il piede invertito: «Mi sono trovato molto bene lo stesso anche dall'altra parte mi ha fatto capire che posso giocare sia da destra che a sinistra».
Sabato prossimo c’è il Palermo in trasferta, squadra che al momento non ha fatto quello che si si aspettava e non st vivendo un bel periodo: «Diciamo che a noi non ci deve interessare quello che succede a Palermo, dobbiamo pensare solo a noi e cercare di dare il massimo come abbiamo fatto domenica perché solo dando il massimo possiamo portare a casa un risultato».
Infine conclude sul proseguo della stagione: «Non voglio sbilanciarmi, dobbiamo dare il massimo in ogni partita e poi quello che sarà sarà».