Ruggito amaranto: la Reggina reagisce ad un primo tempo impalpabile e rimonta i vicini di casa del Locri. La truppa di Ciccio Cozza chiude il primo tempo avanti 2-0 grazie alle reti di Pelle e Aprile, ma nella ripresa Trocini mischia le carte e la Reggina ribalta il risultato. Di Girasole, Barillà e Ragusa le firme che riaprono il discorso promozione. Mezzo passo falso del Siracusa a Paternò, sconfitta per la Scafatese contro l’Igea Virtus.

La cronaca del match

Trocini lancia titolare il nuovo arrivato Paolo Grillo: l’esterno offensivo ex Akragas completa il tridente con Ragusa e Barranco. Il primo tentativo del match è proprio del numero 44 amaranto: il suo tiro termina alto sopra la traversa. Il Locri, però, è vivo: palla in vertica le di Pelle per Reis, che conclude male da posizione defilata.

Il numero 7 locrese è in palla e porta meritatamente in vantaggio gli ospiti: vince un contrasto sulla fascia, arriva indisturbato al limite dell’area di rigore e buca le mani a Lagonigro, non irreprensibile nell’occasione.

La Reggina fatica a scuotersi, poche idee per gli amaranto. Ci prova Ragusa dalla distanza, ma il suo è un tentativo troppo forzato. Raddoppia la truppa di Ciccio Cozza al 38’: la Reggina sbaglia l’uscita palla a terra con Vesprini, Leveque salta due avversari e serve in area Aprile che, con l’aiuto del palo, non perdona.

Seconda frazione che si apre con due cambi per Trocini: Curiale e Renelus sostituiscono Urso (ammonito) e Barranco, impalpabile. Primo quarto d’ora di niente, poi arriva l’episodio che riapre il match: punizione di Barillà e colpo di testa imperioso del solito Girasole, al terzo goal in campionato.

Reggina ora con l’inerzia del match a favore: al 73’ viene premiata la caparbietà di Ndoye, che recupera palla e la ripropone in area di rigore, dove Barillà è il più lesto di tutti e insacca il goal del 2-2.

Locri in palla, padroni di casa rivitalizzati: Ragusa e Curiale si divorano un goal a testa. Il primo non trova la porta in spaccata, il secondo non centra il bersaglio grosso solo a porta sguarnita. Il forcing amaranto viene premiato qualche minuto più tardi: azione insistita, chiusa da una straordinaria rovesciata di Antonino Ragusa, che si fa perdonare l’errore precedente. 3-2 Reggina e derby in cassaforte: il primo posto è ancora alla portata di Barillà e compagni

Il tabellino

REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Vesprini (63’ Giuliodori), Girasole, Ingegneri, Ndoye; Urso (46’ Renelus), Salandria (82’ Provazza), Barillà; Ragusa, Barranco (46’ Curiale), Grillo (71’ Perri). A disposizione: Martinez, Adejo, Porcino, Giuliodori, Provazza, Curiale, Aluisi, Renelus, Perri. All. Trocini
LOCRI (4-3-3): Donini; Lavilla (89’ Zucco), Aquino, Yakubiv, Larosa (89’ Tiganj); Aprile, Simonetta, Leveque; Gualtieri (89’ Scarfiello), Pelle, Reis (89’ Ficara). A disposizione: Lauritano, Pipicella, Aquino V, Sanchez Rey, Santella, Scarfiello, Ficara, Zucco, Tiganj. All. Cozza
Arbitro: Andrea Recupero di Lecce. Assistenti: Giuseppe Dellaquila di Barletta e Gabriele Lovecchio di Brindisi
Marcatori: 15’ Pelle (L), 40’ Aprile (L), 59’ Girasole (R), 73’ Barillà (R), 86’ Ragusa (R)
Ammoniti: 35’ Urso (R), 42’ Lavilla (L), 59’ Donini (L), 62’ Aprile (L), 76’ Barillà (R), 79’ Ragusa (R), 82’ Reis (L). Recupero: 1’ pt, 4’ st