Sono circa le 22:30 di mercoledì 14 giugno: la Pallacanestro Viola entra in una nuova era, con il cambio di proprietà sancito dall'invio dei bonifici necessari al closing. Noel Damien Foti, ieri sera, ha completato l'acquisizione del club cestistico reggino, prendendo possesso della creatura costruita in questi anni da Carmelo Laganà e dal Supporter Trust, regalandole una nuova interessante prospettiva per il futuro.

Si chiude un'era

Volgendo uno sguardo al passato, emerge tutta la necessità della città di ringraziare le persone che hanno permesso alla Viola di vivere in questi tre anni. Dopo il baratro, il Trust e Laganà hanno portato avanti il mito neroarancio, confrontandosi anche con una pandemia. Reggio è tornata in B, arrivando addirittura ai playoff per la Serie A2. E sì, qualche errore c'è stato ma l'ormai vecchia gestione ha mantenuto le sue promesse, specie quella iniziale: dare alla città un club sano e trasparente, che portasse avanti il nome Viola Reggio Calabria con dignità. La cessione arriva quando le risorse, economiche e mentali, erano ormai venute meno, ma anche l'addio non può che essere considerato che un atto d'amore, da parte di un gruppo che spera di aver dato alla Viola un futuro all'altezza della sua gloriosa storia.

Foti su Twitter

Chi, invece, fa capolino è Noel Damien Foti. L'identikit ve lo avevamo fornito all'apertura della trattativa: estroso, entusiasta, energico: lo si può descrivere utilizzando tre "E". Ha voluto fortemente tuffarsi in questo progetto, ha già pronti i piani per far sì che la città torni a re-innamorarsi del suo mito.

Già pronta una nuova campagna marketing per la Viola Reggio Calabria

Ieri sera, con il bonifico di chiusura della trattativa, ha messo praticamente nero su bianco le sue intenzioni, come detto, alquanto ambiziose. Del resto, i vari aggiornamenti su Twitter hanno fatto intravedere l'enorme voglia di far qualcosa di bello.

 

Obiettivi

Sarà, dunque, una Viola che mirerà a tornare quantomeno in Serie B Nazionale al primo tentativo. Ancora dovranno essere definiti i quadri dirigenziali, anche se le voci che vedono la figura di Marcel Vulpis con un ruolo di primo livello viaggiano sempre più verso l'ufficialità.

Poi, chiaramente, sarà tempo di capire quali saranno i volti sportivi: la conferma di coach Bolignano e il suo staff, visto quanto fatto nell'ultimo biennio, darebbe certamente un segnale di continuità e territorialità, nonché un modo di dimostrare che, alla fine, la meritocrazia esiste.

In ogni caso, per la Viola Reggio Calabria si apre una nuova era: la speranza è che porti in dote i successi e le gioie che sono all'altezza del suo blasone.