Partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia dilettanti. Ci sarà la gara di ritorno da giocare a Palmi in cui tutto potrà accadere. Il ds neroverde Ascone: «Ci servirà per riflettere»
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La Gioiese si aggiudica il sentitissimo derby della Piana contro la Palmese con il risultato di 2-0. La gara, disputata ieri al "Pasquale Stanganelli" di Gioia Tauro era valida per l'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia dilettanti. Ottima la cornice di pubblico, con una nutrita rappresentanza ospite. Ci sarà ancora il match di ritorno da giocare a Palmi, in cui tutto potrà accadere.
Il fattore campo, di sicuro, sarà una componente che, in percentuale, potrà incidere.
I metaurini, dopo il successo in campionato di domenica scorsa contro il Cittanova, conquistano il secondo derby consecutivo in casa. Dimostrazione di carattere e attaccamento alla maglia trasmessa da mister Giuseppe Infusino, leggenda della compagine viola. L'allenatore, da quando si è dimesso mister Renato Mancini, ha preso le redini della squadra e si sta confermando un autentico trascinatore ascoltato dai suoi uomini. In virtù di questo, sono in tanti i tifosi che lo vorrebbero in panchina per tutta la stagione.
I supporters stanno gradendo la tenacia con cui si affrontano le partite. Una qualità decisiva per la categoria. Così come avvenuto ieri nel 2-0 firmato al 15' del primo tempo di testa da Lorenzo Infusino e dal raddoppio al 25' di Ferrè.
La Palmese ha tentato di controbattere, con qualche azione messa in piedi dal greco Tsampourakis e dal centrocampista venezuelano Romero, il quale nel finale ha impegnato il portiere avversario Smith con un ottimo calcio piazzato. Ma ciò non è bastato per trovare il gol e dimezzare lo svantaggio in virtù anche della gara di ritorno. In ogni caso, i neroverdi hanno in organico uomini che sanno come reagire a queste situazioni.
Le dichiarazioni post partita
«Abbiamo centrato una vittoria che aspettavamo da tanto tempo – ha affermato il presidente della Gioiese Filippo Martino -. Sono contento della prestazione dei ragazzi contro una squadra di livello come la Palmese. Abbiamo messo a tacere le chiacchiere da bar. Il progetto Gioiese continuerà e si rafforzerà giorno dopo giorno».
Più duro con i suoi il direttore sportivo della Palmese Francesco Ascone: «Non si gioca con i nomi, che fanno la differenza solo sulla carta. Si gioca con la voglia messa in campo dai giocatori della Gioiese, a cui faccio i miei complimenti, anche per come sono riusciti ad andare oltre le vicissitudini societarie. Noi siamo una squadra nuova. Abbiamo bisogno di lavorare e questa partita ci servirà per riflettere».