VIDEO | Borrelli la sblocca, poi una follia del polacco indirizza la partita dello Stirpe: secondo ko di per la squadra di Inzaghi, agganciata dall'Ascoli
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Un girone dopo, Reggina e Frosinone tornano ad affrontarsi. A dicembre valeva il primato, oggi l’incontro dello Stirpe segna il salto in Serie A, meritatissimo, dei gialloblu; Borrelli, Insigne e Caso firmano il 3-1 che vale il ticket per il paradiso, affossando invece la squadra di Inzaghi, agganciata in classifica dall’Ascoli. Troppo grande la differenza di motivazioni fra le formazioni in campo, come testimoniato dalla folle espulsione ricevuta da Thiago Cionek, che chiude i giochi con un tempo ancora da giocare.
Le scelte
Diverse sorprese nella formazione di partenza della Reggina: Inzaghi conferma Cionek, Camporese e Loiacono come terzetto difensivo, ma allo Stirpe si siedono in panchina sia Ménez che Hernani, rimpiazzati da Crisetig e Canotto. Nel Frosinone, invece, il tridente lo formano Insigne, Caso e Borrelli, che vince il ballottaggio con Moro e si prende la maglia da centravanti.
Primo tempo
In uno stadio completamente soldout, affamato di Serie A, la gara scorre via senza particolari emozioni nei primi venti minuti. Il Frosinone pazienta, cercando di fare la partita; il copione della Reggina, invece, è composto da diligenza tattica è ripartenze veloci. È proprio così che gli amaranto creano la prima chance da gol, al minuto 21: è Canotto a creare scompiglio, con un tiro-cross dalla sinistra che costringe Turati alla parata d’istinto. Sul proseguimento dell’azione, è sempre l’ex dell’incontro a cercare un altro traversone, con Lucioni che allontana.
Pochi minuti dopo, però, la squadra di Grosso la sblocca, con la prima vera costruzione offensiva: Cotali dalla sinistra pennella il servizio per il terzo tempo di Borrelli che svetta e di testa manda il pallone ad insaccarsi sul secondo palo, 1-0 per i gialloblu alla mezzora. La Reggina non cerca nemmeno la reazione, crollando definitivamente a pochi minuti dalla fine del primo tempo.
Azione confusa del Frosinone, con Caso che finisce a terra in piena area. Prontera va a rivedersi quanto successo: la review svela un colpo proibito, senza alcun senso, di Thiago Cionek all’ex Cosenza. Per il polacco è cartellino rosso, per il Frosinone è calcio di rigore: Insigne dal dischetto è perfetto, facendo 2-0, con lo Stirpe che ruggisce la sua gioia. Viene espulso anche Pippo Inzaghi, che protesta, evidentemente senza rendersi conto dell’immane sciocchezza del suo centrale.
Un colpo di testa di Fabbian parato da Turati e una botta da fuori di Sampirisi le occasioni che chiudono una prima frazione decisamente indirizzata, con la squadra ospite sotto di un uomo e di due reti.
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi, c’è Terranova al posto di Camporese, con la Reggina che si mette con un 4-3-2 che prevede Bouah e Di Chiara esterni e Terranova e Loiacono come centrali difensivi. Entra anche Hernani per Majer, nel Frosinone c’è Frabotta in luogo di Cotali.
Gli amaranto, perlomeno, reagiscono e lo fanno subito. Rimessa laterale lunga di Bouah dalla destra, Strelec pizzica il pallone per Hernani che lo gira di prima intenzione in porta: Turati è battuto, la Reggina dimezza lo svantaggio, è 2-1.
L’illusione di rimettere tutto in discussione, però, è effimera e dura appena sei minuti. Cinquantasette sul cronometro, Lucioni riconquista un possesso su ripartenza della Reggina, servizio in profondità per Caso che parte in solitaria e da posizione defilata fulmina Colombi, col pallone del 3-1 che passa fra le gambe dell’estremo difensore reggino.
I ragazzi di Grosso, lanciati verso la promozione, divertono e si divertono: Caso cestina il poker calciando in curva un rigore in movimento. A venti minuti dalla fine, trovano posto anche gli ingressi di Rivas e Ménez, nel tentativo di dare un minimo di scossa a una Reggina spenta dopo il tris ciociaro.
Il finale, tuttavia, si rivela pura accademia. Turati si iscrive alla festa, parando a Ménez il pallone del nuovo ritorno in partita della Reggina. È l’ultimo highlights della gara, che al triplice fischio spedisce la Ciociaria in Serie A: per gli amaranto, invece, i dubbi sulla partecipazione ai playoff si fanno più densi.
SERIE BKT, 35ª GIORNATA
FROSINONE-REGGINA 3-1
Marcatori: 31′ Borrelli (F), 42′ rig. Insigne (F), 51′ Hernani (R), 57′ Caso (F).
Frosinone (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali (46′ Frabotta); Gelli, Mazzitelli (81′ Rohden), Boloca; Insigne (73′ Baez), Borrelli (84′ Moro), Caso (73′ Garritano). In panchina: Loria, Bocic, Kalaj, Bidaoui, Selvini, Monterisi, Oliveri. Allenatore: Fabio Grosso.
Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese (46′ Terranova), Loiacono; Bouah, Majer (46′ Hernani), Crisetig, Fabbian, Di Chiara (91′ Liotti); Canotto (71′ Rivas), Strelec (71′ Ménez). In panchina: Aglietti, Contini, Lombardi, Galabinov, Gori, Ricci. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna. Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Alessio Saccenti di Modena. IV ufficiale: Eugenio Scarpa di Collegno. VAR: Michael Fabbri di Ravenna. A-VAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.
Note – Ammoniti: Majer (R), Cotali (F), Espulsi: al 41′ Cionek (R), all. Inzaghi (R). Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 2′ pt; 4′ st.