Il tecnico, nato a Rossano, permette alla squadra della Sassonia di vincere il primo trofeo della sua storia. I biancorossi hanno battuto ai calci di rigore il Friburgo
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Domenico Tedesco entra nella storia del calcio. Almeno quello nel quale il tecnico nato a Rossano è diventato qualcuno di importante da qualche anno. Il classe 1985 infatti, permette al Lipsia di vincere il primo trofeo della sua storia.
I bianco-rossi si sono assicurati la Coppa di Germania dopo aver battuto ai calci di rigore il Friburgo. Ed è successo ieri sera proprio all’Olympiastadion di di Berlino. Lì dove nel 2006 l’Italia vinse il Mondiale.
Da Rossano fino in Germania
Tedesco, è nato a Rossano 37 anni fa, ma a 2 anni, insieme alla famiglia, si trasferisce in Germania. Qui cresce e si fa la sua vita, rimanendo però legato alle sue origini calabresi. Laureato in ingegneria industriale ha poi conseguito un master in gestione dell’innovazione, nel 2016 invece, ha terminato il corso per allenatori della Federcalcio tedesca. La sua carriera in panchina è iniziata nel 2009 nelle giovanili dell’ASV Aichwald, per poi proseguire prima a Stoccarda, dove a soli 22 anni allenava già le giovanili del VfB, poi nell’Hoffenheim, sempre con i giovani calciatori.
Per l’allenatore calabrese nel 2017 si aprono le porte dell’Erzgebirge Aue, in seconda divisione, una stagione conclusa con la salvezza del club sassone e il passaggio di Tedesco su una panchina della Bundesliga: quella dello Schalke 04. Secondo posto in Bundesliga nella stagione 2017/2018 e avventura in Coppa Dfb conclusa alle semifinali. Con lo Schalke ha collezionato 75 panchine. Nel marzo 2019, Tedesco va in Russia dove guiderà lo Spartak Mosca, concludendo la prima stagione al settimo posto. Torna ad allenare in Germania a dicembre scorso, quando viene chiamato sulla panchina del Lipsia dal presidente Oliver Mintzlaff.