Difficilmente potremo dimenticare il 2020. Il Covid ha condizionato la vita di tutti noi e anche lo sport ha dovuto fare i conti con la pandemia. Riviviamo allora i momenti più significativi dell’anno che ci lascia, nel quale la Calabria è stata protagonista in diversi settori.

Ciclismo: la doppia partenza

Il Giro d’Italia che percorre le strade della Calabria ai primi di ottobre (inizialmente programmato a maggio) rappresenta uno dei tanti effetti determinati dalla pandemia. Il 7 ottobre una tappa tutta calabrese da Mileto a Camigliatello, illuminata dalla vittoria di Filippo Ganna, medaglia d’oro a cronometro ai Mondiali. La partenza da Mileto ha rappresentato anche un omaggio a Mimmo Bulzomì, volto noto del ciclismo calabrese. Il giorno successivo l’avvio da Castrovillari, con il Giro che ha lasciato la nostra terra per la Puglia. Festa sulle strade per un momento, quello del passaggio dei girini, che regala sempre grandi emozioni.

L’anno d’oro dei motori

Tre conferme sono arrivate dal mondo dei motori, nelle auto in particolare. Antonio Fuoco, di Cariati, pilota nell’orbita della Ferrari, ha trionfato nel Campionato Italiano Gran Turismo.
Simone Iaquinta, da Castrovillari, per la seconda volta di fila ha conquistato il titolo nazionale nella Porsche Carrera Cup Italia.
Danny Molinaro da Luzzi è stato invece il vincitore della Coppa Aci Sport Under 25 nel campionato italiano prototipi.

I pugni del crotonese Loriga

Dai motori al pugilato, dove Tobia Loriga ha reso felice l’intera Crotone, conservando la corona nella categoria dei pesi welter. A 43 anni suonati un’altra grande impresa di uno sportivo che ha messo le porte al tempo, mostrando caparbietà, carattere, coraggio e anche un pizzico di esperienza per avere ragione di un avversario più giovane di undici anni.

Le imprese della Tonno Callipo

Nella seconda parte del 2020, la pallavolo nazionale ha preso contezza della forza della Tonno Callipo. La squadra giallorossa di coach Baldovin si è mostrata autoritaria, vincente e convincente in SuperLega, con un brillante terzo posto, ottenuto anche grazie a successi di peso contro avversari che hanno scritto la storia della pallavolo.

 

Tiro a segno, motocross e basket in carrozzina

Doppia medaglia d’oro per la reggina Sara Costantino, in forza alle Fiamme Gialle, ai campionati tricolori di tiro a segno. Ha trionfato sia nella prova individuale, sia in quella a squadre, nella specialità olimpica della pistola ad aria compressa.
Per Emilio Scuteri, vibonese di San Calogero, primo posto agli Internazionali d’Italia di Supermarecross nella categoria Mx2.
Nel basket in carrozzina ancora di rilievo i risultati raggiunti dalla splendida realtà rappresentata dalla squadra di Reggio Calabria, capace di approdare al massimo campionato e di saper coniugare i risultati sul campo con l’impegno nel sociale.

Calcio: da Berardi al San Luca

Con Domenico Berardi c’è stata anche una Calabria in grado di segnare e di sorridere in Nazionale.
A marzo, finale di stagione anticipato in Serie C per la Reggina di Mimmo Toscano, capolista al momento dello stop e quindi promossa in Serie B. L’esonero del tecnico a dicembre ha però rappresentato l’altra faccia della medaglia di un anno iniziato alla grande e conclusosi malamente per la squadra amaranto.
In estate si è concretizzata la splendida cavalcata del Crotone, ritornato in Serie A sotto la guida di Giovanni Stroppa.
Nello stesso periodo, straordinaria impresa del Cosenza guidato da Roberto Occhiuzzi verso un’incredibile ed esaltante salvezza nel torneo di Serie B.
Nel 2020, infine, c’è stato spazio anche per la storica promozione del San Luca in Serie D, a suon di record e di vittorie.