Che la vela regionale abbia fatto passi da gigante, è dato ormai acquisito. Che a trascinare questa confortante progressione vi siano competizioni caratterizzate da trend di crescita da tigre celtica, è altrettanto chiaro. E che Tropea si stia candidando per diventare la regina della pratica diportistica regionale, è la terza considerazione che inizia a farsi largo tra addetti ai lavori e non. A dimostrare la veridicità degli assiomi di cui sopra, il successo del secondo Trofeo Marina Yacht: torneo organizzato dal Circolo Velico Santa Venere nello specchio d'acqua antistante il porto della cittadina balneare, con il supporto della società di gestione dell’infrastruttura e del gruppo Pubbliemme.

 

Due anni e non sentirli

Una coppa che ha 2 anni, ma non li dimostra, sembrando di fatto molto più radicata: tanto che - sarà per l'avere dalla sua scenario ed organizzazione di livello, o  per l’interesse suscitato dal suo primissimo manifestarsi - ha già l'allure di una vera e propria "classica". Ora, fermo restando che la considerazione farà sobbalzare più d'un purista, certo è che la gara in questione rappresenta uno degli eventi più attesi del calendario invernale di vela d'altura: calabrese e non. ad attestarlo, i 26 equipaggi iscritti alle 4 regate previste (3 le disputate, causa avverse condizioni meteo) che si sono dati battaglia “navale” fino all'ultimo refolo di vento davanti all rocca millenaria  di Tropea.

 

Dominio cetrarese

Il trofeo ha visto la supremazia delle imbarcazioni cetraresi, ad iniziare dalla velocissima Hydra, del Circolo Velico Lampezia (armatore Francesco Burza), aggiudicatasi la Classe Race (foto a dx, Armando Biblioteca). Dello stesso circolo le prime classificata per le classi: Cruiser Race, (Strega Rossa di Sergio Marini); Gran Crociera A (Ariel Vela, di Alessandro Fabiano); Gran Crociera B (Eta Beta di Pierre Pommois). Prima classificata classe Vele Bianche, E Vai di Sandro Dattilo, Lega Navale di Reggio Calabria. 

La premiazione

La cerimonia di premiazione si è tenuta domenica 15 dicembre nei locali del Marina Yacht Restaurant, al termine di una regheggiata finale, baciata da un tempo ideale. Nel pomeriggio, una sala gremita, ha supportato i vertici del circolo organizzatore nella consegna delle targhe e dei premi messi a disposizione dalla Porto di Tropea SpA. Accanto a loro, il Sindaco Giovanni Macrì, l'amministratore delegato del porto Aristide di Salvo, il suo direttore Sandro D'Agostino.

 

I ringraziamenti

Ad aprire classifiche e ringraziamenti, l'organizzatore Gianfranco Manfrida, presidente del Circolo Velico Santa Venere. «Oggi abbiamo vissuto una bella giornata di sport, di solidarietà e di festa: e questo, grazie alla società che ci ospita, al personale del Porto, ed ai tanti equipaggi che hanno preso parte al Trofeo - ha dichiarato -. La seconda edizione è stata caratterizzata da gare belle, tese, di livello sportivo notevole. Certo, chi gioca a Tropea vuole vincere facile: ma vogliamo continuare a migliorare, ed impegnarci per rendere il trofeo una vera e propria classica del calendario meridionale». (foto: Armando Biblioteca)

 

La solidarietà

Da sottolineare anche la presenza di due imbarcazioni con equipaggi composti da ragazzi delle case circondariali di Catanzaro e di Reggio, a dimostrazione dell’attenzione al sociale ed all’inclusione, che caratterizza la vela calabrese: rispettivamente Bella Blu di Sergio Mirarchi, ed E Vai di Sandro Dattilo, la stessa aggiudicatasi la pole nella categoria Vele Bianche. E a proposito di solidarietà, la presenza del padre redentorista Francesco La Ruffa al tavolo delle autorità evidenziava il taglio benefico della competizione e di altri eventi natalizi attesi al Porto, tesi alla raccolta di fondi per supportare bambini e famiglie in difficoltà.

 

Il porto natalizio

Aristide di Salvo, AD della SpA Porto di Tropea, ha infine ricordato che il Christmas Port Village - parco giochi allestito in occasione delle feste  «è segno della nostra attenzione ai bambini e alle famiglie più bisognose, che abbiamo voluto sostenere con atti concreti di solidarietà». Infine il Sindaco Macrì, nel premiare l’equipaggio primo classificato ha ringraziato il Santa Venere «per il grande regalo che fa alla città di Tropea, animando un evento di livello, capace di far girare il nome della Perla del Tirreno nei contesti legati al mondo di diportisti, assolutamente strategici». Appuntamento dunque al prossimo anno, con una terza edizione che, nelle intenzioni degli organizzatori si annuncia ancora più partecipata ed impegnativa.