Il 26 giugno del 1991 è una data storica per i tifosi rossoblù. A Pescara lo spareggio per la salvezza in B con la partita raccontata dalla voce di Bruno Pizzul
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È diventato mito e leggenda. Lo rimarrà per sempre. Parli di Gigi Marulla e si apre il libro di storia del Cosenza. E nel leggere i tanti capitoli che lo riguardano, ce n’è uno verificatosi proprio trenta anni addietro come oggi. Il 26 giugno del 1991 rimane infatti una data indimenticabile per la tifoseria del Cosenza. A maggior ragione se si pensa che proprio quest’anno i lupi hanno perduto la Serie B, senza nemmeno riuscire ad agganciare lo spareggio salvezza.
Invece trenta anni fa, all’Adriatico di Pescara, proprio lo spareggio per la permanenza nella serie cadetta, contro la Salernitana, consentì ai lupi di mantenere la categoria. A decidere il confronto, all’ottavo minuto del primo tempo supplementare, fu appunto Gigi Marulla, compianto campione e mito del calcio silano.
Davanti a circa 5mila tifosi cosentini, saliti fino in Abbruzzo per sostenere la squadra, una rete diventata storica, anche perché la partita fu trasmessa in diretta dalla Rai con la voce inconfondibile di Bruno Pizzul. Un mito del giornalismo sportivo che racconta la gara risolta da un mito del calcio calabrese e cosentino in particolare.
Trenta anni fa come oggi. Gigi Marulla per sempre.