Si interrompe ai quarti di finale l’avventura calabrese della formazione di mister Salerno. Abruzzo avanti con un gol nel recupero
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Ancora fatali i minuti di recupero. Anche per la Under 19, come lo è stato per l’Under 17, una rete dell’Abruzzo al primo minuto di recupero ha decreto l’eliminazione dal TdR2019. La formazione di Mister Salerno non sbaglia nulla, giocando una gara ordinata ed attenta contro una formazione ostica. La difesa ottimamente guidata da Capitan Neri e Martino non ha fatto correre alcun rischio a Risoli mentre centrocampo ed attacco erano pronti a recuperare palloni ed a ripartire.
Sostanzialmente una gara molto equilibrata, bella da vedere con le due formazioni che meritavano entrambe di passare il turno. L’Abruzzo accede alle semifinali, ma per la Calabria la soddisfazione di aver visto in campo una Rappresentativa Under 19 che ha onorato la maglia fino alla fine. Un leggera distrazione quando ormai tutti stavamo aspettando i calci di rigore. Lesto Bernabeo ad infilarsi ed a trafiggere Risoli con un tiro di punta in stile futsal. La gara non ha registrato tante occasioni tanto è vero che nella prima frazione di gioco a tabellino vanno segnalate solo le tre ammonizioni del direttore di gara. Anche nella ripresa le occasioni latitano, ma la Calabria riesce a creare scompiglio nella difesa abruzzese non trovando però il giusto guizzo. La tensione è tanta, il calo fisico di entrambe le squadre è evidente e sembrano accontentarsi del risultato in attesa dei rigori. Al primo minuto di recupero è Bernabeo, entrato da qualche minuto, a far esplodere di gioia i suoi, con Mister Dragone che nell’occasione si fa infortuna ad una spalla ricevendo prontamente i soccorsi del personale medico. La Calabria si spinge in avanti alla disperata ricerca del pari, ma al triplice fischio c’è solo tanta delusione.
«Devo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno disputato questo torneo, con grande impegno e spirito di sacrificio. Non meritavamo di perdere, sarebbe stato più giusto andare ai rigori poiché non c’è stata superiorità di una squadra rispetto all’altra. Purtroppo il calcio è questo e la dea bendata ancora una volta ha girato le spalle alla Calabria. Ringrazio il Presidente Mirarchi, il preparatore dei portieri Borrelli ed il mio vice Verrengia, e tutti coloro che si sono adoperati affinchè ai ragazzi non mancasse nulla. Una gestione impeccabile, che si vede solo tra i professionisti. Purtroppo dobbiamo lasciare il torneo, ma i ragazzi possono con orgoglio camminare a testa alta poiché hanno onorato la maglia indossata».