La selezione affronterà domani il Piemonte Valle d'Aosta: «Arriviamo con delle defezioni, ma chi conosce il calcio sa che non c'è nulla di scontato»
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La Rappresentativa Calabrese Under 15 è l'unica della nostra regione rimasta ancora in corsa al Torneo delle Regioni che si sta svolgendo in Sicilia e permette dunque alla nostra Regione di avere, per il nono anno consecutivo, almeno una rappresentante a raggiungere i quarti di finale. Sono 5 i punti conquistati nel girone C, frutto della vittoria inaugurale (4-0) contro il Molise e dei due successivi pareggi contro Liguaria e Puglia che sono valsi come pass per la qualificazione come una delle migliori terze.
Qualificazione meritata
Domani in programma il quarto di finale conto il Piemonte Valle d'Aosta, in una gara da dentro o fuori. A fare un resoconto sulla fase a gironi è stato il tecnico Francesco Corosiniti, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Sicuramente dispiace di essere l'unica Rappresentativa calabrese ancora in corsa, ma siamo orgogliosi e soddisfatti del percorso fin qui intrapreso. Il girone è stato difficile perché abbiamo incontrato squadre forti e organizzate, ma siamo stati bravi a non perderne neanche una, dunque penso che la qualificazione sia ampiamente meritata».
Primo step superato
Domani in programma il quarto di finale contro i pari età del Piemonte Valle d'Aosta, ecco le sensazioni del tecnico: «Diciamo che il sorteggi non è stato proprio felice, ma è anche vero che se arrivi ai quarti di finale, il livello inevitabilmente si alza e devi per forza misurarti contro squadre forti. Noi arriviamo alla sfida con qualche defezione tra squalifiche e infortuni, ma sono pur sempre partite secche e chi conosce il calcio sa che non c'è nulla di scontato. L'obiettivo iniziale era quello di passare il girone e lo abbiamo fatto, come detto anche in maniera meritata, e adesso dobbiamo vivere alla giornata sperando anche nella buona sorte».
C'è del potenziale
Sicuramente non è frutto del caso il cammino fin qui intrapreso, dal momento che parte da lontano: «Questo è un percorso partito a novembre - continua Corosiniti - e mi preme ringraziare tutti i ragazzi che hanno fatto parte di questo cammino, anche quelli che non hanno partecipato alla spedizione ma bisogna pur sempre fare delle scelte, ed è proprio questa la parte più difficile del nostro lavoro. Vorrei inoltre ringraziare due ragazzi come Zampaglione e Collura che hanno dovuto sacrificare il torneo a causa di infortuni gravi, ma sono sicuro che sarebbero stati protagonisti».
Comunque vada a finire la competizione, c'è un buon bacino per il futuro, come spiega Corosiniti: «Ci sono una cinquantina di squadre che partecipano ai campionati regionali, anche se il livello non è al pari del Torneo delle Regioni. Ci sono comunque molti bravi ragazzi che giocano e non è facile scegliere. Molti hanno le potenzialità per arrivare in alto. Ora però testa al Piemonte Valle d'Aosta».