Le parole del tecnico dopo la precoce eliminazione nella fase a gironi: «Il mio pensiero va ai ragazzi, perché meritavano di giocare i quarti di finale»
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Non è bastata una vittoria e un pareggio alla Rappresentativa calabrese Under 17 per passare la fase a gironi del Torneo delle Regioni che si sta svolgendo in Sicilia. La spedizione di mister Roberto Mantuano, infatti, torna anzitempo dalla trasferta sicula dopo il terzo posto nel girone C insieme a Liguria, Puglia e Molise. Eliminazione a parte, però, i giovani talenti non hanno sfigurato dimostrando comunque una buona qualità e tanto potenziale e salutando la competizione con otto gol in tre gare.
Non basta il bel gioco
Proprio per questo lo stesso Mantuano, pur rammaricato per la precoce eliminazione, vede anche dei lati positivi. Il tecnico, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, parte innanzitutto da una panoramica generale delle tre partite: «A mio avviso abbiamo fatto tre grandi partite, esprimendo anche bel gioco. Siamo una delle Rappresentative con più reti ai gironi, ma purtroppo pesano i nove gol subiti. Nella prima gara contro il Molise siamo andati subito in vantaggio, ma nel corso del match siamo stati raggiunti per tre volte, prima sull1-1 e poi sul 3-3. Ci è voluto uno sforzo enorme infine prenderci la vittoria e il 5-3 finale. Sforzo mentale e fisico enorme anche nel secondo match contro la Liguria, dal momento che eravamo sotto 2-0 e siamo riusciti a riprenderla con molte difficoltà. Quanto alla terza e ultima agar contro la Puglia, infine, sapevamo che andavamo ad affrontare una Rappresentativa con giocatori molto forti e che puntava sulla fisicità. Siamo andati sotto di due reti e siamo rimasti in partita fino al 65esimo, poi il crollo».
Rammarico
Insomma, di certo l'Under 17 di Mantuano non ha sfigurato e lo stesso tecnico rimane saldamente fermo sulle sue idee: «Posso tranquillamente dire che rifarei tutte le scelte che ho fatto, perché ho la consapevolezza di aver portato ragazzi che si sono comportati in maniera encomiabile e che hanno dato l'anima per la nostra Regione. Inoltre c'è tanta qualità ma questo è un riscontro che abbiamo avuto più volte, sia dagli addetti ai lavori che dagli scouting presenti. Purtroppo me ne vado con rammarico perché i ragazzi meritavano la qualificazione, e forse se avessimo avuto un approccio diverso nella seconda partita allora ci saremmo qualificati. Il mio pensiero va a loro perché meritavano di giocare i quarti di finale».