È partita da Piscopio e dal Vibonese con tanti sogni, speranze, progetti. Giovanissima, ha mostrato una maturità incredibile perché nel coltivare la sua passione non ha perso i sani valori inculcatigli dalla sua famiglia, continuando fra le altre cose a studiare con tanto profitto. Miriam Benedetta Carnovale era e rimane l’astro nascente del tennistavolo calabrese e nazionale e pur essendo lontana dalla propria terra, è sempre ugualmente vicina con il cuore.

La sua carriera sportiva è fatta di viaggi e di partite, di sogni, di sacrifici, di allenamenti e di vittorie. E anche di libri sui quali studiare, perché ha anche altri obiettivi da raggiungere. A 16 anni si è già tolta diverse soddisfazioni, avviata al tennistavolo dal padre Antonio, presidente del TT Piscopio, società vibonese nella quale è cresciuta sotto le cure dell’allenatore Giacomo Macrì. A tenerla a battesimo anche Massimiliano Mondello, volto noto del tennistavolo nazionale e mondiale, vibonese come lei. Perché questa storia parte dalla piccola frazione di Piscopio, nel Vibonese, dove si è riusciti a creare grandi cose nell’interesse di questa disciplina. Da qui è partita la scalata di Miriam che fin dall’età di otto anni ha mostrato un talento fuori dal comune per una carriera sempre in ascesa: tanti trofei vinti in Calabria, poi il primo posto alla Coppa delle Regioni Under 14 in Puglia, la convocazione in Nazionale, l’Argento a squadre a Zagabria, l’altro argento ai giochi del Mediterraneo Under 15 e tanto altro ancora.

Da Piscopio e da Vibo Valentia si è quindi trasferita al Centro Federale di Terni, per allenarsi e per continuare, con profitto, a studiare. Poi è stata tesserata dal Tennistavolo Torino e proprio pochi giorni fa è arrivata l’ennesima perla di una carriera già ricca di trionfi, perché è stata promossa in Serie A1 con il club piemontese. La consegna del premio sportivo “Salvatore La Gamba” ha rappresentato uno dei tanti attestati di stima per Miriam Carnovale, astro nascente del tennistavolo, sempre e comunque orgoglio di Calabria.