Un’altra soddisfazione per la giovanissima pongista, classe 2005,cresciuta del TT Piscopio per poi spiccare il volo fino alla Nazionale
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La vittoria di sabato era quella che contava. Servivano due punti, al Tennistavolo Torino, per salire di categoria. A Terni, nella fase finale dei play off di Serie A2, la formazione piemontese, nel girone a tre, è riuscita a vincere per 4-1 il primo confronto di play off e due di questi quattro successi hanno portato la firma di Miriam Benedetta Carnovale. La sconfitta di domenica si è rivelata indolore per il Tennistavolo Torino.
Il secondo posto nel proprio girone di play off è valso al club la promozione nella massima serie di tennistavolo. E così ecco un’altra soddisfazione per Miriam Carnovale, classe 2005, ormai sulle orme di un altro vibonese e calabrese che ha fatto la storia del tennistavolo nazionale, vale a dire quel Massimiliano Mondello che l’ha praticamente tenuta a battesimo fin dalla sua nascita.
I sacrifici compiuti da Miriam si aggiungono a quelli del papà Toto Carnovale, tuttora punto di riferimento del tennistavolo calabrese, che a Vibo ha gestito per tanti anni una società, il TT Piscopio, in grado di vincere molto e di lasciare il segno. Più volte convocata in Nazionale, con una bacheca già bella ricca di trofei e di trionfi, pur lontana dalla propria terra e dagli affetti, Miriam Carnovale continua a far parlare di sé, tenendo alto l’onore della frazione di Piscopio, della provincia di Vibo e dell’intera Calabria.