Il ventiduenne altoatesino, alla sua prima finale a Melbourne, ha la possibilità di scrivere una delle pagine più belle del movimento azzurro, dopo la vittoria di Malaga in Coppa Davis
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Tre vittorie nelle ultime quattro sfide contro il numero uno del mondo Novak Djokovic a confermare una crescita esponenziale di Jannik Sinner. L’ultima vittoria contro Djoker gli vale l’accesso in finale agli Australian Open, la prima della sua carriera, contro il russo Daniil Medvedev, domenica alla Rod Laver Arena (9.30, ore italiane). I precedenti tra Medvedev e Sinner vedono in vantaggio il russo, con 6 partite vinte e 3 sconfitte. Le ultime tre del 2023 le ha vinte Sinner (Pechino, Vienna e Atp Finals).
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I numeri record di Sinner
Il numero 4 del ranking è il quinto giocatore italiano di ogni epoca a qualificarsi per una finale dello Slam. Gli altri tennisti italiani ad esserci riusciti sono: quattro volte Nicola Pietrangeli, tutte al Roland Garros; Giorgio de Stefani (Roland Garros), Adriano Panatta (Roland Garros) e Matteo Berrettini (Wimbledon).
Il ventiduenne di San Candido è il nono italiano a raggiungere una finale slam, tra uomini e donne: prima di lui c’erano riusciti Pietrangeli, Panatta, Berrettini, De Stefani, Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci. Tre le vittorie italiane in uno Slam: Nicola Pietrangeli (Roland Garros 1959; Nicola Pietrangeli (Roland Garros, 1960) e Adriano Panatta (Roland Garros 1976). Una data che ritorna il 1976, l'anno della vittoria della Coppa Davis in Cile. L'anno scorso abbiamo rivinto l'Insalatiera a Malaga. Che possa essere un altro indizio?
Il tennista azzurro a 22 anni e 165 giorni è il più giovane finalista degli Australian Open dal 2008. Scalza in questa classifica degli open australiani proprio Novak Djokovic, che ci era riuscito a 20 anni e 250 giorni, quando in quella semifinale batté Roger Federer,