Il killer instinct di Jannik Sinner colpisce ancora! Il numero uno del ranking Atp vince in tre set contro l'inglese Jack Draper (7-5, 7-6, 6-2) in poco più di tre ore e conquista per la prima volta la finale agli Us Open a New York. È il primo italiano al maschile a riuscirci sul cemento di Flushing Meadows, dopo che Corrado Barazzutti (1977) e Matteo Berrettini (2019) si erano fermati in semifinale. È la seconda finale in uno Slam per Sinner, dopo la vittoria agli Australian Open, in un 2024 sempre più straordinario, portando a ventidue le vittorie negli Slam dal 2022. La quarantanovesima vittoria stagionale di Sinner (solo cinque le sconfitte) contro il rivale-amico, i due hanno giocato insieme in doppio a Montreal, è stata più dura di quanto dica il risultato finale. 

Sinner ha vinto, in condizioni atmosferiche proibitive per il caldo e l'umida, una partita "sporca" con Draper che ha combattuto punto su punto. Dopo la vittoria del primo set (7-5), Sinner ha conquistato il secondo al tie break (è il 19esimo su 25 giocati in stagione, 15 degli ultimi 16). Nel terzo Draper tiene fine al 2-2 prima di cedere il servizio nel sesto game con Sinner cinico ad approfittarne e a chiudere il match (6-2). Ora attende nella finale di domenica (ore 20 italiane) Taylor Fritz che ha battuto nel derby americano Frances Tiafoe al quinto set (4-6, 7-5, 4-6, 6-4, 6-1). Un nuovo appuntamento con la storia che Jannik non vuole farsi sfuggire. 

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La partita

Primo set

La prima semifinale degli Us Open inizia con Jack Draper e Jannik Sinner che tengono i rispettivi turni di servizio fino al 3-3. Nel settimo game il numero uno del ranking conquista e trasforma una palla break: 4-3. Il tennista britannico va avanti 0-40 e trova il contro break: 4-4. Nel nono Draper soffre ma tiene il servizio, dopo il 15-30 iniziale: 4-5. Un Sinner falloso si porta sul 40-15 prima di sbagliare due colpi "facili" (40-40) e chiudere il game con un ace: 5-5. Nell'undicesimo game Draper salva due palle break ma commette un doppio fallo e cede per la seconda volta nel set il servizio, con Sinner che si porta sul 6-5. Il 22enne italiano questa volta non tentenna e tiene il servizio a 0, chiudendo il set 7-5 in 56 minuti.

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Secondo set

Nel primo game, durato 9 minuti, del secondo set Draper salva due palle break prima di portarsi in vantaggio: 0-1. Soffre e salva anche Sinner una palla break, ma chiude con due difese strepitose: 1-1. Combattutissimo anche il terzo con Draper costretto a salvare un'altra palla break prima di chiudere il game: 1-2. L'azzurro tiene il servizio nel quarto game senza patemi: 2-2. Draper fatica al servizio anche nel quinto game, salvando ancora una possibilità per il break di Sinner, ma torna avanti: 2-3. Sinner torna in parità nel set senza grosse difficoltà: 3-3. Due errori del tennista italiano sul 40-40 mandano nuovamente avanti il britannico: 3-4. L'azzurro esce da un game delicato, commette qualche errore di troppo, ma torna in parità sul 4-4.

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Nel nono game sul 40-15, Sinner salva un punto dopo caduta e si infortuna al polso sinistro. Nello scambio successivo Draper non sbaglia e torna avanti: 4-5. Sinner chiede l'intervento del fisioterapista, mentre l'inglese ai affida al medico per problemi allo stomaco, dopo aver vomitato in campo. L'italiano, alla ripresa dopo la sospensione, tiene a 15 il servizio: 5-5. L'inglese nuovamente avanti nel set: 5-6. Sinner alza ancora il livello del servizio e porta il set al tie-break: 6-6. Sinner conferma il trend stagionale nei tie-break e chiude lasciando solo tre punti a Draper. È 7-6 per l'azzurro in un'ora e 27 minuti. 

Terzo set

Sinner parte forte anche nel terzo e va avanti sull'1-0. L'inglese soffre nel suo primo turno di servizio, ma riesce a portare a casa il game: 1-1. Il tennista italiano chiude a 15 il terzo e torna avanti: 2-1. L'inglese resta in scia: 2-2. Tiene a 0 il turno di battuta Sinner e si porta sul 3-2. Nel sesto arriva il break decisivo per il numero uno al mondo con Draper che sembra ormai senza forze: 4-2. L'italiano conferma il break nel settimo: 5-2. Un Sinner "falemico" che non si ferma e chiude il match sul 6-2. Finisce con l'ovazione dei 24mila di Arthur Ashe Stadium per il numero uno del mondo!