Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha dato un numero sul caso Clostebol ma non esistono certezze sulla tempistica del procedimento
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Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ricevuto il ricorso dalla Wada sul caso doping di Jannik Sinner. C'è un numero CAS 2024/A/10908 che configura precisamente la pratica legato alla vicenda del numero uno al mondo e da il via al procedimento che porterà al processo.
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Al momento non ci sono date precise sulla data dell'arbitrato in cui Jannik Sinner dovrà dimostrare come la il Costebol è entrato nel suo corpo e spiegare al tribunale di non essere stato negligente o, in subordine, di non essere stato significativamente negligente. C'è una sostanziale differenza tra le due possibilità: nel primo caso non c'è sanzione, mentre nel secondo caso la sanzione può andare da un minimo di 12 mesi a un massimo di 24 mesi.
Tempi non certi, dunque, con la Wada che ha almeno 10 giorni di tempo per presentare la memoria, anche se può richiedere altri 10 giorni per ultimare l'iter. Nonostante il legale del campione azzurro Jamie Singer abbia auspicato tempi brevi, l'arbitrato potrà tenersi prima di metà gennaio o febbraio. Tempi che si dilatano con il calendario che andrà avanti: Shanghai è alle porte ma all'orizzonte ci sono le Atp Finals di Torino, e soprattutto, le Final Eight di Coppa Davis con l'Italia da conquistare!