Matteo Berrettini ha vinto il torneo Atp 250 di Gstaad, che si disputa sulla terra rossa della Roy Emerson Arena della città elvetica. Il 28enne romano ha battuto in finale in due set (6-3, 6-1) il francese Quentin Halys, numero 192 della classifica Atp, proveniente dalle qualificazioni. Berrettini proprio a Gstaad aveva ottenuto nel 2018 il suo primo titolo Atp mentre quello conquistato oggi è il suo nono trofeo in carriera, il secondo del 2024 dopo quello di Marrakech nello scorso aprile. 

Berrettini: «Arrivare tra i primi 30 per l'Australian Open»

«All'inizio della stagione abbiamo deciso che non avremmo pensato al mio ranking perché avevamo tanti dubbi, intanto sul mio corpo. La cosa più importante è che sto bene e che gioco bene. Se queste due cose succedono, posso fare bene. Voglio farlo allo Us Open e in tutta l'estate americana. Un buon obiettivo può essere arrivare tra i primi 30 per l'Australian Open», ha detto Berrettini dopo la vittoria che lo porterà domani a rientrare tra i top 50.

«È una sensazione incredibile, sembra ieri che vincevo qui il mio primo titolo, sei anni fa. E invece - ha aggiunto il romano - da allora sono successe tante cose. Sono felice di poter giocare e godermi, credo di aver ritrovato le sensazioni di sei anni fa in questa settimana». Parlando del match, l'azzurro ha sottolineato che «per Quentin era la prima finale e dunque tante cose possono essergli passate per la testa soprattutto dopo l'interruzione per la pioggia e aver perso il servizio. Io all'inizio ho dovuto trovare come giocare - ha spiegato - perché ogni giorno le condizioni qui sono cambiate, oggi era freddo e umido. Ho comunque trovato la giusta energia e al rientro dopo l'interruzione ho trovato il focus perfetto».