Tre, nove, otto.  Non è un prefisso telefonico. Non è una sequenza matematica e neppure un nuova successione di Fibonacci. Sono i numeri fissati nella mente di giocatori e staff tecnico della Tonno Callipo Vibo Valentia. Tre partite, tre squadre nove punti in palio e quell’ottavo posto che permette di proseguire l’avventura in campionato sognando lo scudetto. Obiettivo fissato in agenda ad inizio stagione dai vibonesi ma anche da Latina e Ravenna. Le due formazioni che, con un colpo di coda nelle ultime partite, hanno azzerato il gap nei confronti dei giallorossi mettendo a rischio i play off a Vibo Valentia. 

 

Piccolo vantaggio. Coscione e compagni si giocheranno tutto nelle prossime  tre partite con il vantaggio del miglior rapporto tra sfide vinte e perse nei confronti delle due rivali. Un asso nella manica da calare nel caso in cui le tre formazioni si trovassero al termine della regular season a parità di punti. Come adesso, praticamente. Il destino quindi è tutto nella mani dei ragazzi di coach Kantor che avranno la possibilità di ribadire la superiorità negli scontri diretti nelle ultime due partite di campionato. 

 

Acerrima nemica. Prima però c’è Sora che contro Vibo trova sempre qualcosa in più da mettere in campo. Come lo scorso anno in A2, come nella gara d’andata quest’anno. 

 

Il sogno. Tre, nove, otto. Per mettere in tasca le finali tricolore e ritrovarsi di fronte i supercampioni di Civitanova. Almeno un’altra volta. In fondo nello sport mai dire mai. Ma questa è un’altra storia.

 

Alessio Bompasso