Il campionato riprenderà dopo la pausa coppa Italia. Ma il lavoro per la Tonno Callipo non si è fermato. Ricca la settimana d’allenamento dei giallorossi conclusa con l’allenamento congiunto che oggi pomeriggio al PalaValentia ha visto scendere in campo i giallorossi e la compagine lucana di Lagonegro. Test probante per la squadra di coach Fronckowiak messa a dura prova dalla squadra di mister Falabella. Quattro i set giocati, i primi due con la seconda palla di contrattacco, gli ultimi due con il normale Rally Point System e 2-2 il risultato finale.

 

Il tecnico brasiliano ha fatto ruotare tutti i propri elementi a disposizione schierando inizialmente Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Lecat e Massari in posto 4, Marra libero. Il tecnico ospite Falabella ha puntato sull’ex palleggiatore giallorosso Kindgard, Milushev opposto, Fabi e Giosa al centro, Holt e Boscaini di banda, Sardanelli (prodotto del vivaio della Tonno Callipo) libero. Bene la Tonno Callipo soprattutto a muro nel primo parziale (vinto 15-11), mentre Lagonegro ha fatto suo il secondo set grazie a Milushev e alla prestazione di squadra a muro (8 block). Nel terzo set i padroni di casa hanno prevalso con scioltezza allungando progressivamente fino a conquistare il parziale con il punteggio di 25-16. Nel quarto ed ultimo set, Lagonegro si è imposta con il punteggio di 21-25 (con Roberti, ex Cinquefrondi, in evidenza). Ora fine settimana di riposo per Coscione e compagni che torneranno a lavorare in palestra e sul campo lunedì prossimo con una doppia seduta.

 

Parla il tecnico

 

«La squadra sta lavorando bene, abbiamo fatto una settimana con una qualità molto importante e anche dal punto di vista atletico abbiamo svolto un buon lavoro. Da questo allenamento è chiaro che volevamo qualcosa in più contro Lagonegro che è stato un ottimo avversario. In questo momento con lo staff stiamo lavorando su situazioni specifiche come la battuta o l’attacco di palla alta. La cosa importante è che tutto ciò di buono che facciamo dobbiamo esserlo in grado di farlo in partita».