Ferdinando Armeni, presidente dello Sporting Locri, la squadra di calcio a cinque femminile oggetto di ripetute minacce e intimidazioni, ci ripensa: le ragazze scenderanno in campo il prossimo 10 gennaio contro la Lazio.

 

"Io non ho ancora preso una decisione, ma una cosa la posso dire: le ragazze il 10 gennaio saranno in campo contro la Lazio – ha dichiarato Armeni. Bisogna che vi siano tutte le condizioni, ma mi piacerebbe vedere in campo le ragazze. Se lo meritano e lo merita la città. Io resto dell'idea di lasciare, di cedere il testimone a chiunque abbia voglia di impegnarsi per il futuro dello Sporting e di Locri. Ma non ho deciso nulla, devo riflettere".

 

 

Anche il vescovo di Locri, Monsignor Francesco Oliva, invita la squadra a non arrendersi e a scendere in campo: "In questa terra che non offre grandi possibilità occupazionali, per tantissimi giovani lo sport è svago, divertimento, attrazione, gioia di vivere. E, quando si riesce a mantenerlo fuori da forme agonistiche troppo accese e le tifoserie sono controllate, è insostituibile fattore aggregante e di crescita sociale. Mi auguro proprio che lo sport non diventi 'terreno di conquista' di organizzazioni criminali, di 'ndrangheta e quant'altro”.