Liguria non del tutto amara per il Cosenza che, dopo la sconfitta meritata contro la Sampdoria, porta a casa un punto dallo stadio "Picco" di La Spezia. Un risultato che ci può stare, ma con un pizzico di convinzione e cattiveria in più, la formazione di Fabio Caserta avrebbe potuto vincere la sfida raccogliendo l'intera posta in palio. C'è da dire che i Lupi non sono neanche stati fortunati, visto che nel finale di match Venturi ha preso in pieno il palo, ma è anche vero che due minuti più tardi Micai ha salvato il risultato con una parata formidabile, evitando allo Spezia di vincere la gara. Il Cosenza, al netto della buona classifica, deve comunque trovare la sua identità e soprattutto maggiore continuità perché oggi ci sono le condizioni per fare un campionato di livello, forse anche di più di quanto fatto vedere finora.

Cosenza in campo

Caserta lascia fuori diversi titolari. Dal primo minuto infatti sono scesi in campo D’Orazio, Viviani, Canotto e Voca, oltre a Martino che ha ripreso la fascia destra, sfornando una prestazione positiva. Tutino, Mazzocchi e Calò hanno iniziato dalla panchina, entrando a gara in corso.

Spezia-Cosenza, il primo tempo

Buon avvio del Cosenza che nei primi minuti cerca di tenere palla, creando azione ragionate sugli esterni. Palla invitante di Canotto al 13′ per Forte che di testa sfiora il gol. Il pallone lambisce il secondo palo. L’attaccante si ripete al 20′, stavolta è il portiere ligure a compiere un vero miracolo a due passi dalla linea di porta.

Lo Spezia risponde con Antonucci, il più ispirato dei padroni di casa. Ma in una circostanza lo ferma Venturi, nella seconda invece ci pensa Micai a parare senza difficoltà un tiro rasoterra del talento scuola Roma. Poi ci pensa Gelashvili ad impensierire il pipelet rossoblù rimasto immobile sul colpo di testa del georgiano. Sul finire di primo tempo, il Cosenza reclama un calcio di rigore per un presunto mani in area di rigore di Francesco Pio Esposito.

Spezia-Cosenza, la ripresa

Nella ripresa, il Cosenza grazie all’ingresso di Tutino crea una palla gol importante, ma Forte in area cincischia e si fa recuperare dai difensori spezzini. Ancora Tutino al 22′ pericoloso, ma il colpo di testa non è preciso. Il Cosenza però va vicinissimo al vantaggio proprio al novantesimo con Venturi. Il difensore in area di rigore tira a botta sicura ma il suo destro finisce sul palo. Le ultime due azioni sono di marca ligure con Micai che si supera al 47′ con una parata super. Infine la bordata di Amian finita alta sulla traversa.

Il tabellino

SPEZIA (3-4-1-2): Dragowski; Amian, Serpe Gelashvili; Elia (dal 22′ st Moro), Bandinelli (dal 1′ st Cassata), S. Esposito, Reca; Antonucci (dal 34′ st Cipot), Zurkowski (dal 46′ st Candelari); F. Esposito (dal 22′ st Kouda). A disp. : Zoet, Zovko, Moutinho, Cipot, Pietra, Krollis, Corradini, Hristov. All. : Alvini
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Venturi, Meroni, Fontanarosa (dal 1′ st D’Orazio); Viviani (dal 10′ st Mazzocchi), Praszelik (dal 31′ st Calò); Marras (dal 27′ st Florenzi), Voca, Canotto (dal 10′ st Tutino); Forte. A disp. : Marson, Sgarbi, Rispoli, Crespi, Arioli, Zilli, Zuccon. All. : Caserta
ARBITRO: Minelli di Varese
NOTE: La gara si disputa allo stadio “Picco” di La Spezia. Ammoniti: Antonucci, Elia e Gelashvili (S), Meroni, Venturi, Vpca, Tutino e D’Orazio (C). Angoli: 6-4. Recupero: 2′ pt, 5′ st