Diciassette titoli Atp, sette nel 2024 e una classifica da incorniciare che gli regalerà a fine stagione il trofeo di numero uno al mondo per il 2024. L'anno d'Oro continua a regalare magia al campione azzurro, al suo team (rinnovato in parte dopo il Caso Clostebol) e al movimento del tennis italiano, che di certo mai aveva immaginato di potersi trovare all'apice del mondo. 

Numeri e record di un campione mai sazio, che ha rischiato di essere spazzato via da una vicenda "tragicomica" legata al doping (ancora non chiusa con la Wada che ha presentato ricorso) e che non ha nessuna intenzione di rallentare in un 2024 da incorniciare. La vittoria nel Masters1000 di Shanghai gli ha regalato la certezza di chiudere l'anno al primo posto: sarà il primo italiano nella storia. A Shanghai il 23enne tennista italiano ha conquistato il quarto Masters1000 della sua carriera. Prima del titolo ottenuto in Cina Jannik aveva trionfato a Toronto 2023, Miami 2024, Cincinnati 2024. Nella classifica delle vittorie nei 1000 Sinner ora al diciottesimo posto insieme a Juan Carlos Ferrero (attuale allenatore di Alcaraz), Daniil Medvedev (rivale sconfitto sette volte nelle ultime due stagioni) e Stefan Edberg.

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Ma Sinner in questo 2024 "speciale" ha scritto la storia per i primi successi nei tornei dello Slam. Vittorie iniziate a Melbourne a inizio anno con il successo agli Australian Open e poi agli US Open diventando così il primo azzurro a riuscirci. Un record che si aggiunge a quello di essere il primo italiano a riuscirci nell'era Open. 

Sinner «ammazza record»

Sinner con la vittoria a Melbourne e New York ha già staccato in questa speciale classifica Adriano Panatta (Roland Garros 1976), Nicola Pietrangeli che ha vinto due titoli a Parigi ma in un due edizione diverse (1959 e 1960) e prima dell'era Open. Il 23enne altoatesino, a cui piace riscrivere la storia, è il primo tennista italiano ad aver trionfato sul cemento americano degli Us Open. Nove anni fa c'era riuscita Flavia Pennetta (2015). La vittoria dell'azzurro a Flushing Meadows ha fatto salire a sei il numero di successi per i tennisti italiani negli Slam.

Ed ancora... Sinner è il più giovane ad aver vinto Australian Open e Us Open nella stessa stagione mantenendo l'imbattibilità nei tornei sul cemento. A riuscirci solo Mats Wilander (1988), tre volte Novak Djokovic (2011, 2015, 2023) e tre Roger Federer, (2004, 2006, 2007). Numeri in continuo aggiornamento anche per quanto riguarda i successi in partite dello Slam. È il decimo tennista nella storia ad aver ottenuto 23 vittorie in una sola stagione e il terzo ad aver conquistato due titoli slam nello stesso anno. A riuscirci prima di lui Jimmy Connors (1974) e Guillermo Vilas (1977). Due titoli Slam che gli fanno scalare anche la classifica dei vincitori in attività: guida Djokovic (24), Nadal (22), Alcaraz (4) e Wawrinka (3). Ma non solo il campione italiano è l’ottavo numero uno al mondo a riuscire a vincere l’Us Open, dopo Jimmy Connos, John McEnroe, Ivan Lendl, Pete Sampras, Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal.

Sinner, in testa alla classifica con quasi 12mila punti

Nella classifica Atp, che lo incoronerà numero uno al mondo nel 2024, Sinner è al comando con 11920 punti. Al secondo posto c'è Carlos Alcaraz con 7120 punti, a ben 4800 punti di distacco. Terzo Alexander Zverev a 6975 punti, quarto Novak Djokovic a 6210 e quinto Daniil Medvedev a 5530. A riuscire a superare la soglia degli 11mila ci sono riusciti prima di lui Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal, Andy Murray e Pete Sampras.

Record che non sono finiti: Sinner è stato il ventinovesimo giocatore nella storia dell’Atp a diventare numero uno del mondo a 22 anni 9 mesi e 17 giorni Jannik. Il quattordicesimo più giovane, in classifica prima di Ivan Lendl e dopo Carlos Moya. Il numero uno al mondo è il tennista più vincente della storia italiana del tennis: 17 tornei vinti, secondo Adriano Panatta, fermo a dieci. L’azzurro ha conquistato il titolo a Sofia (due volte), l'Atp 250 di Melbourne, Washington, Anversa, Umago, Montpellier, Toronto, Pechino, Vienna, Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati. Us Open e Shangai.

L'ultima parte del 2024

Dopo il titolo ottenuto ieri a Shanghai dal 16 al 19 ottobre Sinner parteciperà alla “Six Kings Slam" a Riad in Arabia, nel torneo con il montepremi più alto della storia del tennis, che vedrà sfidarsi il numero uno del mondo Jannik Sinner, Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Rafa Nadal e Holger Rune. Un torneo da "nababbi" che vale 1,5 milioni di euro a match disputato e ben 6 milioni di euro in caso di vittoria finale. Sinner potrebbe inoltre guadagnare molti punti anche nel Masters 1000 di Parigi-Bercy (30 ottobre-5 novembre), dopo il ritiro al secondo turno, prima di sfidare Alex De Minaur nel 2023.  

Ma sarà il mese di novembre a chiudere le "fatiche" del campione azzurro. Dal 10 al 17 novembre alle Atp Finals di Torino sarà la testa di serie numero nel "torneo dei maestri" (anche questa è una prima volta) e poi guiderà l'Italia all'assalto della seconda Coppa Davis consecutiva nella Final 8 di Malaga dal 19 al 24 novembre. Un anno fa la "Volpe Rossa" fu l'artefice del successo italiano riportando l'Insalatiera in Italia, 47 anni dopo la vittoria in Cile del 1976. Tra poco più di un mese c'è da fare... il bis!