Il bomber per antonomasia del calcio calabrese, nel suo ruolo di responsabile Scouting Lnd, evidenzia i risultati raggiunti e gli aspetti da migliorare
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Al solito non si è tirato indietro. La sua una lucida analisi, a conclusione di una stagione intensa e ricca di impegni, di gare da seguire, giovani da analizzare, programmi da avviare e risultati da raggiungere. Mimmo Fiorino, scouting della Lega Nazionale Dilettanti, al termine di una annata nella quale, assieme ai vari tecnici e responsabili, non si è certo risparmiato, adesso traccia un bilancio conclusivo. Il suo è sicuramente un ruolo che comporta onori e oneri.
Lo ha accettato di buon grado e con la solita onestà intellettuale analizza i vari aspetti del proprio lavoro. Il responsabile delle rappresentative giovanili calabresi non ha problemi nell’evidenziare i punti sui quali bisogna migliorare, ma rivendica, legittimamente, anche i risultati raggiunti. Dall’Under 15 all’Under 19, passando per l’Under 16 e l’Under 17 si comprenderà come sia tanto il lavoro svolto e numerose le cose fatte e da fare. Non si è risparmiato, perché competenza e passione sono dalla sua parte. Il bomber storico del calcio calabrese sa che gli ostacoli da superare sono stati tanti e altrettanti ce ne saranno. Ma con la voglia di lavorare, di far crescere il movimento e di rendersi utile alla causa, i risultati continueranno ad arrivare.
Il Torneo delle Regioni
Cominciamo da qua e dalla partecipazione della Calabria alla recente manifestazione a carattere nazionale, ritornata dopo anni di assenza per via del covid. Da coordinatore tecnico delle Rappresentative della Calabria, Mimmo Fiorino fa quindi il punto sulla partecipazione delle nostre selezioni al recente Torneo delle Regioni. «Con le Rappresentative Under 17 e Under 15 siamo riusciti a superare il primo turno in un girone sicuramente complicato e molto equilibrato. Sono soddisfatto perché siamo riusciti a presentare delle formazioni all’altezza della situazione, riscuotendo tanti consensi. Nei quarti Under 15 ko per 4-1 con l’Emilia Romagna, ma subendo due gol nel finale, rimanendo quindi in gara fino al termine, e Under 17 superata in pieno recupero, al termine di una gara con tante recriminazioni. Una sconfitta frutto di episodi, dalla quale si può trovare comunque la carica per far bene nella prossima edizione». È andata male con l’Under 19: «Abbiamo pagato, purtroppo, dal punto di vista della maggiore qualità degli avversari. C’è un livello superiore, in altre regioni, dal punto di vista della fisicità e della struttura, della tecnica e della tattica che contiamo di superare con il lavoro nel giro di qualche anno».
L’obiettivo per l’avvenire, spiega Fiorino, è quello di arrivare a proporre «formazioni che possano reggere il passo con le rappresentative del nord», anche se non va dimenticato, come evidenzia lo stesso coordinatore regionale, che in quelle regioni «hanno la possibilità di attingere agli “scarti” della Primavera di grandi club, come Milan, Inter, Atalanta e via dicendo». Ciò non toglie che si debba lavorare «per migliorarsi sempre e comunque» e che allo stesso tempo questo percorso «è destinato a portare risultati anche perché crediamo fortemente nel nostro lavoro e dei tecnici, molto bravi, che abbiamo scelto. Sono sicuro che riusciremo a dare le soddisfazioni che meritano al nostro presidente Saverio Mirarchi e all’intero movimento calcistico calabrese».
Il calcio femminile
Per quanto riguarda il settore in rosa, Mimmo Fiorino non ha problemi nell’ammettere di essere «molto indietro rispetto a regioni che operano da più tempo». Allo stesso tempo arrivano dei segnali positivi, quali per esempio «la vittoria nel torneo in Abruzzo della passata stagione, dove ci siamo confrontati con le padrone di casa, la Campania e il Molise. Questo ci ha dato la carica per lavorare ancora di più».
Otto azzurrini
Il lavoro di scouting è costante e continuo e alcuni risultati, di rilievo, li ha prodotti. Sotto questo aspetto, rappresenta sicuramente un motivo di orgoglio il fatto che otto giovani calciatori calabresi andati a vestire la maglia azzurra della Lega Nazionale Dilettanti nelle varie categorie: Giuseppe Falbo (Morrone) e De Gaetano (Cittanova) con la Nazionale Under 17. A seguire troviamo Rocco Di Venosa (Locri) e Pierfrancesco Pucciano (Morrone) con l’Under 16. Quindi in quattro hanno indossato l’azzurro dell’Under 15 Lnd, vale a dire: Luigi Viola della Morrone, Roberto Tolovan della Dgs Praia Tortora, Giuseppe Gigliotti del Calcio Lamezia e Alessandro Campolo della Reggiomediterranea.
Segno di attenzione e di spirito di osservazione, per un lavoro di scouting che di fatto non termina mai e che si accompagna, ovviamente, al talento naturale dei ragazzi calabresi. Perché «anche la nostra regione può e sa esprimere prospetti interessanti, a patto di saper fare le cose in maniera adeguata e in un determinato contesto». Queste convocazioni sono frutto di una crescita generale del calcio giovanile calabrese – spiega Mimmo Fiorino – a cui si accompagnano le metodologie che con il nostro gruppo di lavoro stiamo trasferendo alle società. In base a questo, da due anno stiamo proponendo profili particolarmente importanti per le varie nazionali, ma soprattutto per le società professionistiche, sempre attente e presenti nei nostri raduni».
Lo staff
Si lavora costantemente con i Centri Tecnici Federali, con uno staff che vede quale responsabile Cft Andrea Verrengia e non solo: «Abbiamo anche un nostro componente nello staff della Nazionale Under 16 Lnd, Roberto Mantuano, il vice dell’attuale tecnico Albanese. Tutto ciò era semplicemente impensabile qualche anno addietro». Segnali inequivocabili della svolta impressa nelle ultime stagioni, anche grazie e soprattutto alle strategie di Mimmo Fiorino, il quale evidenzia poi il lavoro del tecnico Cosentino e aggiunge di voler fare in modo che anche altri tecnici «possano fare strada, perché ne abbiamo di bravi e competenti». Questo perché «tutti noi, me compreso, dobbiamo avere determinati obiettivi».
Il torneo delle Rappresentative
La novità della stagione ha riguardato il ripristino del torneo giovanile fra le rappresentative provinciali e distrettuali. «Si è trattato di una manifestazione che ha riscosso tanto interesse da parte delle delegazioni calabresi e dalle società che operano nelle categorie provinciali. Non lasciamo nulla al caso e vigiliamo anche in periferia, sperando di trovare profili all’altezza dei regionali. E in Calabria posso assicurare che ragazzi bravi ce ne sono parecchi».
Il futuro
Uno con l’esperienza, competenza e voglia di fare di Mimmo Fiorino servirebbe a tantissime realtà, non solo in Calabria. «Sono stato contattato da qualche società professionistica, ma prima di ogni cosa, mi dovrò vedere con il presidente Mirarchi, per parlare della nuova stagione. Con lui c’è un grandissimo rapporto e mi fa sentire sempre più importante nel progetto Rappresentative. Sono sicuro che continueremo insieme questa avventura, che sta portando frutti importanti».