Nel mese di dicembre la formazione siciliana si impose con un pesante 6-0, con la squadra calabrese che scese in campo con tanti giovani. Domani gli uomini di Francesco Cozza proveranno ad ottenere quantomeno una rivalsa
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La Gioiese ha affrontato una settimana di allenamenti sia a Gioia Tauro sia a Gallico per giungere pronta fisicamente e mentalmente al match di domani, che si disputerà tra le mura amiche del "Pasquale Stanganelli" alle ore 15:00. I viola nella gara valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie D affronteranno la Asd Città di Sant'Agata.
I siciliani inseguono il sogno playoff, e con gli attuali 48 punti sono in piena bagarre con altri club. I ragazzi di mister Michele Facciolo arriveranno in Calabria, quindi, per conquistare l'intera posta in palio. I biancoazzurri nell'ultima giornata di campionato si sono imposti in casa con un secco 3-0 sul Licata con tripletta di Alagna.
La gara di andata tra Sant'Agata e Gioiese finì con un pesante 6-0, ma si giocò nel mese di dicembre, con i viola che per difficoltà economiche scesero in campo, in pratica, con la formazione Juniores. Anche in virtù di quella cocente sconfitta, il match di domani potrebbe assumere i toni di una rivalsa per la squadra guidata da mister Cozza. Però, c'è da dire che con la recente vittoria del Castrovillari sul San Luca, le speranze dei pianigiani (già retrocessi), di abbandonare l'ultima posizione per un eventuale futuro ripescaggio, si sono molto affievolite, anche se l'aritmetica ancora non condanna definitivamente.
«Nonostante tutto ci impegneremo al massimo, giocando tutte le partite per onorare il campionato, la città e i tifosi - afferma il direttore generale della Gioiese Francesco Sergi -. Gioia Tauro è una piazza importante, con storia e blasone e merita di stare in alto, dove le compete. Attendiamo la fine della stagione per programmare l'anno prossimo. Arriveranno calciatori di spessore per fare della Gioiese una squadra capace di ritornare subito ad occupare il suo posto in Serie D».
La società guidata da Filippo Martino era subentrata in corsa, dai primi di febbraio, prelevando il club ultimo in classifica, per provare il miracolo sportivo della permanenza in Serie D. Gli investimenti sono stati tanti per risanare molteplici componenti. I sostenitori del club l'hanno capito e si sono riavvicinati con convinzione. Il campo, però, non ha dato i risultati auspicati.
«Si poteva fare di più - conferma il Dg Sergi - ci hanno condannato anche gli infortuni, abbiamo perso Diego Poli operato al ginocchio e non abbiamo avuto quasi mai Faye. Poi, purtroppo, ci è sfumato per questioni burocratiche l'acquisto della punta centrale olandese Koen Blommestijn, con cui la squadra sarebbe cambiata. Ma ormai non è tempo di recriminare, bisogna solo guardare avanti». Le soddisfazioni in questa stagione per la squadra di Gioia Tauro stanno arrivando dal settore giovanile diretto da Domenico Bagalà.
La formazione Giovanissimi, di mister Comi, ha vinto il campionato provinciale under 15; gli Allievi stanno facendo molto bene nel proprio torneo, occupando le posizioni di vertice; e il gruppo Juniores nazionale, guidato da mister Giuseppe Infusino e dall’allenatore in seconda Francesco Pachí, sta fornendo prestazioni importanti con obiettivo playoff. Tutti risultati che inorgogliscono il popolo viola e fanno ben sperare per il futuro.