VIBO VALENTIA - Clessidra capovolta in serie D. Tra meno di 48ore sul massimo torneo dilettanti la nubi, si spera, lasceranno spazio al sole. Venerdì, quando scadrà il termine per l’iscrizione, spariranno molti dei punti interrogativi legati ai nuovi campionati ed ai gironi che li comporranno. In Calabria, ovviamente, i riflettori sono puntati sul raggruppamento meridionale. Tra società a rischio sparizione e presidenti di club che hanno manifestato poca voglia a proseguire l’attività sportiva, la situazione nella nostra regione è, a dir poco, complicata. Paradossalmente, l’unica formazione a non aver lanciato segnali preoccupanti è la neo promossa Roccella, pronta a tuffarsi nel massimo torneo dilettanti con un progetto interessante. Qualche problema per Rende e Montalto che, tuttavia, si iscriveranno, al pari della Gioiese che sembra aver superato una volta per tutte il malumore del patron viola Rombolà. Più confusa e contorta la situazione in riva allo Stretto con l’Hinterreggio appeso ad un filo sottilissimo di speranza. Il presidente biancoazzurro Pellicanò ha deciso di mollare, ma al momento nessuna delle trattative di vendita messe in piedi è andata buon fine. Il tempo stringe e le lancette tengono in ansia anche dirigenti e supporters della Vibonese. Il club rossoblu, dopo aver depositato la domanda di ripescaggio, attende di capire gli sviluppi. Solo un’epidemia di squadre potrebbe riportare a Vibo il massimo torneo dilettanti.