A Barcellona Pozzo di Gotto il match inizia con 48 minuti di ritardo a causa del maltempo. La contesa tra le due squadre è decisa dal gol di Maltese
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Da Barcellona Pozzo di Gotto arrivano e si susseguono, prima, tutta una serie di notizie contrastanti in merito allo svolgimento della gara, poi Artini di Firenze annuncia un avvio con ritardo. Il fischio d’inizio si registra con 48’ di ritardo, su un terreno visibilmente inzuppato ma con la disponibilità e la volontà di giocare.
L’epilogo è amaro per il Locri che si ferma sul passivo di 1-0. Il gioco non ha demeritato gli apprezzamenti del pubblico presente e di quello collegato via etere. Innegabile però il terreno pesantissimo che non garantisce fraseggio e messa in atto delle intenzioni.
La prima frazione è equilibrata e competitiva sino alla fine, quando Maltese porta in vantaggio i suoi. È il 43’ e dopo qualche minuto le squadre guadagnano gli spogliatoi. Ad inizio ripresa qualche ritardo dovuto ad alcuni accorgimenti da parte del direttore di gara, poi il Locri può tornare a sperare di costruire la sua ascesa.
È difficile risalire la china davanti allo svantaggio del risultato e del terreno di gioco, oltre al fatto che mentre i padroni di casa si rimettono in pari recuperando due atleti infortunati, il Locri si modifica in virtù di due nuovi arrivi. Il primo è Tiganj che Cozza schiera titolare, l’altro è Sanchez che inizia dalla convocazione la sua esperienza con il Locri, prendendo parte ai giochi nella seconda parte di gara. Il tecnico amaranto sceglie Santella, però, per completare il centrocampo di Simonetta e Leveque.
Dall’altra parte l’Igea risponde presente con Alfredo Trombino, sempre attivo sulle azioni di reparto e vigile in fase di non possesso. Si rende pericoloso, si occupa delle palle inattive e fortifica l’atteggiamento offensivo dei padroni di casa. Il Locri non si fa arginare, conquista e riparte con un atteggiamento abbastanza disinvolto ma trova difficoltà nell’agganciare il pareggio. Cozza torna a spingere con il guizzo di Gualtieri e rinnova le forze del centrocampo con Zucco. Il pareggio è abbordabile mentre capitan Biondo prova a coordinare i suoi al fine di mettere al sicuro il risultato. Donini non è dello stesso parere e si fa trovare pronto. Il punteggio in ogni caso non muta e Igea – Locri termina 1-0