Oggi pomeriggio alle ore 14.30 il fischio d’inizio del match valido per la tredicesima giornata del massimo torneo dilettantistico. Intanto è arrivato anche Gigi Caridi a supportare in panchina Cozza
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È tempo di countdown per il Locri e non per stappare la bottiglia di Capodanno, bensì per capire se questo gruppo può competere per un posto nella griglia principale della classifica. In caso contrario inizierebbe un nuovo campionato, quello dedito alla lotta per non retrocedere.
Siccome i tempi sono tali da poter ancora ragionare e intervenire, come fatto già con tre acquisti, la dirigenza è pronta a dare una nuova chance alla squadra e al trainer. Ultimo ad arrivare, addirittura, non è il mediano Rizzo ma l’allenatore in seconda Gigi Caridi. Quindi cambia l’umore ma non la volontà di intervenire per Cesare Polifroni. Il presidente ha cambiato umore dopo la gara senza carattere di domenica scorsa, al cospetto della capolista Scafatese.
La sua dichiarazione ha fatto trapelare fiducia nei confronti di un gruppo che gioca bene e crea ma, proprio per questo, deve concretizzare qualcosa per diventare competitivo durante i novanta minuti.
La Scafatese non si discute ma il Locri sì, perché il presidente ha confermato di voler ricevere qualche soddisfazione dopo i vari interventi di mercato e una gestione del gruppo senza pecche. Il pensiero è rivolto anche ai tifosi, coinvolti sempre più nella ricerca di sostegno e desiderosi di posto migliore in classifica.
Oggi il Locri sembrerebbe in zona play out ma in realtà i suoi punti non lo vedono completamente coinvolto. Sono più di una le squadre a quota tredici e sono ben dieci a trovarsi nel giro di sei punti. Insomma, ogni risultato cambia la realtà settimanale e può sprofondare o risollevare la situazione di una compagine.
Oggi pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 15, gli amaranto giocano a specchio con un’avversaria che ha la stessa realtà di classifica dal punto di vista delle vittorie e delle cadute, il Città di Sant’Agata, capace però di segnare almeno sedici reti contro le otto del Locri.
Il Locri è partito da Pelle ma il suo ruolo naturale non è in mezzo, dove appare soffocato nei movimenti. Oggi il giocatore è di nuovo in ripresa fisica e risulta esplosivo in qualità di esterno. Poi è stata la volta di Reis, andato a rete per riscaldare gli animi amaranto per poi collezionare qualche errore sotto porta. Ha avuto delle opportunità Mazza, giovane e impostato fisicamente, fino all’arrivo di Tiganj che ancora sembra in fase di riscaldamento.
Il Locri ha tutte le carte in regola per poter gonfiare la rete grazie a Leveque, che lo ha già dimostrato, Ficara ancora infortunato e altri giovani che si alternano in panchina. L’assestamento di Cozza è in progress, da dimostrare tra la trasferta di Sant’Agata(tredicesima giornata) e la gara casalinga contro il Ragusa.