Terra amara quella siciliana per il Castrovillari, un poker di reti al passivo inflitto dal Canicattì cristallizza ancor di più, laddove fosse necessario, la parabola discendente nell’attuale stagione. E il rammarico non è poco se si considera che almeno un punto stava per essere racimolato, il pari che stava maturando sino all’82’ poteva essere il giusto ingrediente rivitalizzante per la squadra di mister Boncore al debutto sulla panchina rossonera.

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Gara pressante per i siculi che passano subito in vantaggio, al 12’, con Loza sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Reazione rossonera che riagguanta il risultato dopo solo un giro di lancette, al 13’, con un colpo di testa di Atteo. “Fatal gli fu il calcio d’angolo” potrebbe il motivo di un libro quando, su traversone dalla bandierina, nuovo vantaggio per gli isolani, questa volta è Camara, minuto 21, a gioire per la marcatura. “Chi di spada ferisce di spada perisce” è l’adagio che ha pensato di esemplificare in campo il Castrovillari che, sempre da palla proveniente da calcio d’angolo, riacciuffa il pari con l’incornata di Dimitrov.

Ripresa “dormiente” con una azione confusionaria dei padroni di casa che sfruttano malamente diverse occasioni. E quando si inizia a pensare al nulla di fatto, in 8 minuti, oltre a quelli di recupero, il Canicattì si assicura la vittoria con Bonilla all’82’ e con Salvia all’88’, conquistando la terza vittoria consecutiva casalinga. Punti importanti che la proiettano in una posizione di tranquillità all° gradino con 31 punti ma, cosa più importante, a un +8 dalla quint’ultima che è il Locri a 23 punti, oggi sconfitto in casa dal Trapani.

Castrovillari, la notte non sembra lasciare spazio alla luce dell’alba, buio pesto e con una giornata di campionato in meno. Cambiano i direttori di orchestra ma i musicisti no e il concerto resta anonimo e irriproducibile. Testa ora al prossimo appuntamento, domenica 25 febbraio al “M. Rende – 1° Maggio”, una sorta di spareggio “tra poveri”, ospite il Locri di mister Panarello.

Il tabellino

CANICATTÌ (3-5-2): Testagrossa; Camara, Raimondi, Loza; Caserta, Sidibe, Sottile, Garofalo, Tedesco; Bonilla, Pussetto. A disp.: Cabriglia, Perez, Frangiamone, Amenta, Salvia, Gambicchia, Giancotti, Catania, Iezzi. All. Pidatella.
CASTROVILLARI: Reggiani; Dimitrov, Monaco, Cosenza, Cannino, Atteo, Izco, Palma, Anzillotta, Vottari, Nicoletti. A disp.: Patitucci, Scognamiglio, Abbenante, Figliuzzi, Javara, Oproiescu, D’Amore, Khoris. All. Tricarico ARBITRO: Giallorenzo di Sulmona (Carchesio-Bruno).
MARCATORI: 12' Loza, 13' Atteo, 21' Camara, 39' Dimitrov, 82' Bonilla, 88' Salvia
NOTE: ammoniti Raimondi