Mano pesante della giustizia sportiva per la società giallorossa dopo alcuni episodi ai danni della terna arbitrale che si sono verificati durante e dopo il match contro i campani del Real Casalnuovo
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Il comunicato ufficiale diramato oggi dal Giudice Sportivo di Serie D ha posto un sigillo, salvo eventuali appelli, sulla disputa a porte chiuse del play-out tra San Luca e Locri. L'estratto della determinazione ufficiale della giustizia sportiva, che sottolinea questa sentenza, è stato reso pubblico e motivando come segue la decisione in merito ad alcuni episodi che si sono verificati durante e dopo il match che ha visto il San Luca ospitare domenica scorsa il Real Casalnuovo, gara che si è conclusa con la vittoria dei campari per 1 a 0. Il San Luca è stato anche sanzionato con un ammenda di 2mila euro.
Intanto, mentre per il Locri la regular season si è chiusa domenica ad Acireale, il San Luca dovrà disputare ancora una partita: quella in programma il prossimo 5 maggio in casa dei siciliani del Canicattì. Poi, la sfida fratricida che spedirà una delle due formazioni in Eccellenza.
La decisione
«Euro 2.000,00 e una gara a porte chiuse San Luca per avere propri sostenitori, al termine della gara, lanciato un'oggetto all'indirizzo dell'arbitro senza colpirlo, nonché rivolto espressioni offensive e sputi alla terna arbitrale. Inoltre - si legge ancora -, nell’area degli spogliatoi erano presenti alcune (3/4) persone non inserite in distinta ma chiaramente riconducibili alla società che continuavano a rivolgere espressioni offensive agli ufficiali di gara. Infine, mentre la terna arbitrale si accingeva ad abbandonare l'impianto sportivo, una ulteriore persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società rivolgeva alla medesima espressioni offensive e diffamatorie».